Gaston Ramirez si fa fuori da solo. Le caviglie sono imprevedibili. Certi atteggiamenti pure. Ieri mattina il Niño si è presentato all’allenamento di rifinitura in vista della Coppa Italia, ha chiesto di poter parlare con lo staff medico. « Mi fa male la caviglia », ha detto. La cosa era nota solo a lui. Sorpresi infatti, quelli dello staff. « Mi fa male, ho preso una botta e non sono disponibile ». E che puoi dire? Riceviamo e volentieri pubblichiamo. Niente Coppa Italia, niente panchina (perché è lì che l’aveva mandato Bisoli, e non Gaston non l’ha presa benissimo), niente prima ufficiale con la maglia del Bologna. Albano Guaraldi è sereno. « Ha male alla caviglia? Vuol dire che lo cureremo, non c’è nessun problema. E comunque ripeto quello che ho già detto: da Bologna, Ramirez non si muove ». Laconico, il presidente. Lui la sua linea l’ha già dettata. « L’infortunio è sospetto? Beh, so che è un po’ di tempo che ha male alla caviglia…». E va detto che l’infortunio gli preclude pure la possibilità di giocare con la sua Nazionale visto che, dopo l’esclusione dalla Coppa America, Tabarez l’aveva convocato per l’amichevole contro l’Ucraina.
SCONTRO – Ramirez (che ieri era con i compagni nello spogliatoio rossoblù prima della partita) ha scelto di andare allo scontro. Muro contro muro. La società lo blinda, e lui che fa? Sta fuori, si autoelimina dai giochi con un infortunio che – per le coincidenze e le modalità – sembra un atto di insubordinazione mascherato diplomaticamente, come si fa in questi casi. E come era già successo in ritiro, quando scoppiò il caso e Gaston accusò un dolore al polpaccio che lo tenne fuori quattro giorni. La botta alla caviglia, infatti, si è manifestata come per sortilegio soltanto ieri mattina, quando invece alla fine dell’allenamento di venerdì sera Gaston era uscito dal campo senza manco un graffio. Forse si è trattato di un incidente casalingo, basta crederci. Forse è una botta, e stringendo i denti ce l’avrebbe fatta. Forse. Più probabilmente è la reazione scomposta di un ragazzo di vent’anni che sta rischiando di perdere il controllo della situazione.
STA MALE? LO CURIAMO –La società, da questo punto di vista, non ha problemi. Ramirez si curerà la caviglia, guarirà dall’infortunio, tornerà a disposizione. Il club non intende farsi mettere sotto scacco dalle bizze di questo ragazzo. «La telenovela è finita», ha ripetuto Guaraldi. Lasciando intendere che: nonostante ci si attenda altri dieci giorni elettrici, Ramirez resterà a Bologna come annunciato. Si sa che Ramirez ha parlato con uno dei suoi agenti, Pablo Betancourt, e chissà quanto quest’ultimo abbia subito la decisione del suo assistito di andare alla battaglia frontale. Il Bologna lo toglie dal mercato, con questa mossa Ramirez intende tornarci,nel mercato.
La Redazione
A.S.
Fonte: Corriere dello Sport
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