Nel corso di Marte Sport Live, in onda sulle frequenze di Radio Marte, è intervenuto Antonio Giordano de Il Corriere dello Sport, ecco un estratto proposto dalla redazione di IamNaples.it:
“La prima idea di Sarri sarebbe quella di far giocare, a Torino con la Juventus, gli stessi uomini che hanno perso la gara di sabato con l’Atalanta, poi ovviamente, mancando ancora due allenamenti, tutto può succedere. Va detto che comunque che l’11 anti Atalanta è quello che più garanzie ha dato al tecnico toscano. La sconfitta brucia tanto, i bergamaschi hanno meritato la vittoria, Gasperini sta compiendo un’impresa, la sua squadra non è una sorpresa, ha dei valori tecnico-tattici molto importanti. Il Napoli dal canto suo, ha avuto un calo fisico, questo è il mio sospetto, ho visto troppe giocate sotto ritmo e, soprattutto, ho visto mancare gli uomini più importanti nei momenti chiave. Questo segnale si era palesato già negli ultimi 15 minuti della trasferta di Verona con il Chievo. Ci tengo a sottolineare un aspetto che è passato sotto traccia: l’applauso del San Paolo dopo la sconfitta. Juventus? Mah, penso che siano loro ad essere troppo forti e non gli avversari timorosi, a Torino non vince nessuno, sono 30 le partite che non perde in casa e tra le vittime ci sono squadre importanti. Come si mette in difficoltà la Juventus? Bisogna essere in serata di grazia, il Napoli deve puntare sul palleggio veloce, ma sarà comunque difficile perché Allegri è il miglior allenatore in circolazione. Scelte in attacco? Fossi in Sarri punterei ancora sull’attacco leggero, ti assicurano qualcosa in più rispetto al centrale. Jorginho o Diawara? L’ex Bologna.”
