CdS, Fedele: “30mila al San Paolo? La delusione dopo la gara con il Sassuolo è tanta e legittima”

Furio Fedele del Corriere dello Sport è intervenuto ai microfoni di Si Gonfia La Rete in onda sulle frequenze di Radio Crc. Ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione: ” Sui 30 mila al San Paolo? Contro il Sassuolo ce n’erano 50mila, evidentemente molti di questi sono rimasti delusi a ben donde. La delusione è normale dopo una partita in cui il Napoli doveva vincere pur riconoscendo i meriti del Sassuolo. Dopo la gara con il Sassuolo anche il più fervente dei tifosi inizia ad avere delle perplessità. Il Napoli in un modo o nell’altro doveva chiudere la partita. Strategicamente e tatticamente Sarri è bravo. Quest’anno sta difettando nella comunicazione in tutti i sensi. Anche i giocatori devono dare qualcosa in più. Sfumata l’affermazione di Gabbiadini, ci sono Insigne, Mertens, Hamsik. Mi sembra tanta roba per sufficiente per battere il Sassuolo. Il problema è la convinzione, oltre allo storico problema che a Napoli ci si esalta e ci si deprime in un niente. Il Napoli non deve avere difficoltà nel battere una squadra sulla carta meno forte. Gabbiadini, invece di pensare all’ideologia di Sarri, dovrebbe pensare al Napoli e a Napoli. Se non riesci a capire dove ti trovi, puoi anche essere un bravo attaccante ma forse non si ha ben chiara l’importanza del contesto. Sarri inoltre a livello comunicativo spesso esprime concetti che vogliono avere un significato che ma che spesso hanno un significato opposto. Bisogna stare attenti, anche alla luce del fatto che Napoli è un ambiente particolare. Non capisco come Sarri l’anno scorso è arrivato secondo pur arrivando dall’Empoli e da un solo anno di A. Quest’anno invece è settimo dopo un anno di esperienza e con una squadra più completa e forte dello scorso anno al netto dell’addio di Higuain e dell’infortunio di Milik.”