Sfuturo. arà a causa dell’effetto Zeman e per la sua filosofia propositiva – come si dice oggi -, sarà per gli inenarrabili errori arbitrali oppure per un torneo con grandi favorite ma anche molto equilibrato e livellato, il fatto è che nel campionato di Serie B sono bastate solo tre giornate per ghigliottinare un record che resisteva addirittura dal lontano 2004, il primo torneo con l’attuale format a 22 squadre.
RECORD VERO – Nella scorsa stagione, dopo tre turni, si era a 63 reti; mentre 75 erano state nel 2009/ 10 e 71 nel 2008/ 09, 76 nel 2007/ 08 e 72 nel 2006/ 07, 76 nel 2005/06 e 84 nel 2004/05. Alla faccia di chi va sostenendo che la nuova mission della cadetteria fa a botte con la qualità e fatica a proporsi come una bussola per il prossimo
CIRO IL GRANDE – L’esempio di Ciro Immobile, evidentemente galvanizzato dai sistemi del tecnico boemo e capace di segnare ben quattro reti nei tre turni ravvicinati di questo inizio di stagione, la dice lunga anche rispetto a certi ragionamenti arzigogolati e unilaterali. Il gigante di Torre Annunziata, svezzato nel settore giovanile della Juve, dopo l’infruttuosa parentesi senese- grossetana, si è calato in pieno nella parte del cecchino infallibile, ben supportato all’Adriatico da Insigne, altro talento valorizzato da Zdenek a Foggia. Insomma, la qualità, laddove c’è, emerge puntualmente, soprattutto se accompagnata da etica del lavoro e da progetti tecnici seri. Poi ai giovani bisogna solo dare un’opportunità.
SOLITI NOTI – Largo ai giovani, dunque, senza tuttavia dimenticare i soliti noti. Che corrispondono, tanto per fare un altro esempio eloquente, al nome di Cristian Bertani, già idolo del Novara e ora punto di forza della Samp di Atzori, e a Ciccio Tavano tornato alle origini ad Empoli per una nuova giovinezza che non è tardata ad affiorare. Entrambi hanno timbrato già tre volte il cartellino sotto porta: il blucerchiato con una doppietta al Gubbio dopo essere restato all’asciutto a Livorno alla 2ª giornata; mentre il bomber casertano ha fatto gol sia alla Juve Stabia che al Pescara e al Brescia, ma solo contro i campani le sue prodezze hanno fruttato punti in classifica per Aglietti che si attendeva un bilancio diverso in classifica. Si rifaranno entrambi. Intanto, per ritrovare un bomber sempre a segno nei primi tre turni di campionato di serie B si deve risalire al 2007/08 quando il funambolico Cellini, con la maglia dell’Albinoleffe, griffò una doppietta nel 3-2 allo Spezia e un gol nell’1-1 a Vicenza e nel 2-1 al Grosseto.
PIOVONO GOL – Insomma, in Serie B piovono gol come non mai negli ultimi tempi. Anche grazie agli emuli di Zeman. Come il Padova di Dal Canto, non a caso già capace di realizzare 7 reti in 3 giornate: solo la Samp di Atzori ha fatto meglio di veneti e abruzzesi, ma la media è «drogata» dall’impietosa goleada al Gubbio, per la verità, un po’ anti-sportiva. Gli umbri hanno la peggiore difesa del torneo, ma senza la disfatta di Marassi sarebbero in linea con le altre consorelle. Discorso che non vale per il Varese di Benny Carbone che, pur giocando con personalità, non ha ancora segnato un gol.
La Redazione
A.S.
Fonte: Corriere dello Sport
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