Sei gol, tre punti e il morale a mille. Non poteva esserci avvicinamento migliore alla Champions per il Napoli di Mazzarri. I partenopei liquidano 6-3 un Cagliari troppo arrendevole, restano in piena corsa per il terzo posto e ora sono pronti a giocarsi, come ha detto De Laurentiis, “la finalissima” di Londra contro il Chelsea. Per gli azzurri, la quinta vittoria consecutiva in campionato è firmata dalle reti di Hamsik, Cannavaro, Lavezzi (su rigore), Gargano, Maggio più l’autorete di Astori. Come annunciato alla vigilia, in attacco c’è Pandev con Hamsik e Lavezzi. Cavani, come Maggio, viene risparmiato in vista dell’appuntamento europeo. Sugli esterni spingono Zuniga e Dossena, mentre in mezzo al campo Inler e Gargano hanno il compito di coprire e rilanciare l’azione. Nonostante un 4-3-1-2 propositivo, con Ekdal alle spalle di Ibarbo e Larrivey, il Cagliari entra in campo troppo rinunciatario e dopo mezz’ora è già sotto 3-0. Al 10′ sblocca Hamsik. Lo slovacco avanza sulla trequarti, prende la mira e con un gran tiro dai venti metri sorprende Agazzi. Passano 9′ e Cannavaro raddoppia con un potente colpo di testa sul filo del fuorigioco. I rossoblù non riescono a reagire e al 30′ sono in ginocchio. Lavezzi scatta sulla destra e dal fondo lascia partire un cross che Astori devia imparabilmente nella propria porta. Ballardini è sconsolato e cambia. Dentro Thiago Ribeiro, fuori uno spaesato Nainggolan. A tirare fuori un po’ d’orgoglio cagliaritano ci pensa Larrivey, che poco dopo accorcia le distanze di testa su punizione di Conti. In avvio di ripresa secondo cambio per il Cagliari: fuori Pisano, dentro Perico. Il Napoli continua ad attaccare e sfiora il quarto gol con Pandev e Lavezzi. La squadra di Mazzarri non si accontenta e all’11’ fa poker. Canini atterra Lavezzi in area e l’argentino trasforma dal dischetto. Al 14′ standing ovation per il ‘Pocho’, sostituito da Cavani. Poco dopo esce anche Hamsik. Dentro Maggio. Il Cagliari ormai è allo sbando e al 25′ c’è spazio anche per un gran gol di Gargano, che poi fa posto a Vargas. L’ultimo tra i rossoblù ad arrendersi è sempre Larrivey, che al 32′ segna la sua doppietta. Non è ancora finita, però, perché a 6′ dalla fine Maggio fissa il punteggio sul 6-2 con un diagonale di destro e nel recupero Larrivey si prende la magra consolazione della tripletta presonale.
Fonte: CdS
La Redazione
P.S.
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