I soldi, magari, non fanno la felicità. Di sicuro però Jonas Eriksson, che vive a Sigtuna, in Svezia, dal 2007 sarà molto più sereno. Deteneva il 15 per cento di una società specializzata nella vendita dei diritti sportivi, la IEC, e da quella vendita ha ricavato la bellezza di 6 milioni di sterline ( circa 7 milioni di euro attuali). Insomma, un multimiliardario, il Paperon de’ Paperoni dei fischietti europei.
«Ma tutti quei soldi non hanno cambiato nulla, la cosa migliore che faccio nella mia vita è ancora arbitrare»
disse all’epoca. Con tutti quei soldi, non stentiamo a crederlo. Dirigerà lui la sfida di questa sera fra il Manchester City e il Napoli. Ha iniziato ad arbitrare nel 1994, nel 2000 ha cominciato a dirigere nella Allsvenskan (la serie A svedese) ed è internazionale dal 2002. Dall’inizio della scorsa stagione è stato promosso nella categoria Élite. all’esordio con entrambe le squadre, ha tre i precedenti con le squadre italiane ( Nazionali comprese). Non abbiamo mai perso: due vittorie (Roma-Cluj 2-1 in Champions nel 2010; Georgia- Italia 0-1, qualificazioni Euro Under 19) e un pareggio (Milan-Werder Brema 2- 2, Coppa Uefa 2009). Ha esordito nella fase a gironi nella Champions nel 2008 (Real-Zenit 3-0), arrivando a quota 7 partite fino ad oggi (i sedicesimi fra Schalke 04 e Valencia il massimo traguardo raggiunto).
La Redazione
A.S.
Fonte: Corriere dello Sport
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