DIMARO (TN) – Non è la prima volta che gli capita: parla a ruota libera, si lascia prendere dalla foga, pensando di trovarsi tra amici, e poi magari nascono i “misunderstanding”, le polemiche, gli scontri dialettici. Come è successo per le esternazioni su Messi rese l’altro giorno, nel conversare con un gruppo di tifosi radunati sulla tribuna del campo di Dimaro. A De Laurentiis era scappato un commento pepato: «Quando sento dire che Messi in nazionale sta giocando male…. No, Messi è un cretino che accetta di andare a giocare lì. Se fossi Messi, direi io non vengo. Fatemi tutte le cause che volete, ma non mi vengo a sputt…. perchè sono un grande e voglio giocare con il mio Barcà che ha il suo modulo di gioco; non vengo a fare la vetrina per quattro c….. che non sanno come impiegarmi».
E ieri, quando il video della dichiarazione è finito sul web, a Barcellona si è scatenato il finimondo. In realtà non era proprio così. Come ha poi puntualizzato alla radio del Mundo Deportivo ieri mattina lo stesso De Laurentiis: «Considero Messi un campione, un ragazzo dalle qualità umane e professionali indiscutibili. Se fosse possibile lo adotterei come figlio. Non mi sarei mai permesso di offenderlo, piuttosto mi dispiace che il calciatore in nazionale giochi in un ruolo non suo e con un modulo diverso. Così lo si espone a brutte figure. Mai detto che è un cretino, semmai la mia battuta è stata: gli fanno fare la figura del cretino. Le mie parole sono state male interpretate. Resta la mia stima assoluta sia per un ragazzo che per arrivare a certi livelli nel calcio ha superato anche tante difficoltà, sia per il club nel quale gioca, il Barcellona, che rappresenta il top club del calcio mondiale». Insomma, per difendere Messi, è finito in un polverone a un mese dal trofeo Gamper che vede gli azzurri al Camp Nou.
Ieri sera, De Laurentiis è stato informato dai suoi collaboratori della buona prestazione del Napoli alla prima uscita stagionale. Prestazuone che Mazzarri ha commentato così: «Non mi aspettavo di vedere i ragazzi così sciolti. I nuovi sembravano che fossero stati con noi chissà da quando. Abbiamo fatto vedere un bel fraseggio. Lucarelli non poteva dimenticarsi di come si fa gol. Bene tutti gli altri, mi è piaciuta la sicurezza di Fernandez. Solo Santana ha bisogno di lavorare un po’ in più» . Sul versante mercato, infine, si registra un interessamento per Floro Flores, ben felice di rivestire la maglia azzurra ed arricchire il parco attaccanti del Napoli.
La Redazione
A.S.
Fonte: Corriere dello Sport
