La qualificazione agli ottavi di finale di Champions dovrà essere un punto di partenza del progetto-Napoli, non di arrivo. Per De Laurentiis, la storia della società dovrà essere ancora scritta e quella di Vila Real per lui è solo una tappa, un altro step in avanti nel processo di crescita.
IL MERCATO – Qualcosa farà il Napoli in sede di calcio mercato ma seguendo sempre la logica che l’ha contraddistinto finora: mai il passo più lungo della gamba, interventi che non destabilizzino l’armonia dello spogliatoio, acquisti concordati con lo staff tecnico. «Non compreremo per sfasciare lo spogliatoio, questo sia chiaro a tutti – dice il presidente – E poi, nessuno lo mette in risalto ma noi siamo una squadra e una società che vuole costruire in casa i campioni e trattenerli. Non è stato facile trattenere quelli che già ci sono. Vedremo di individuarne altri ma non mi sembra corretto parlare di nuovi acquisti nei confronti dei giocatori che abbiamo. Tra l’altro stiamo aspettando di vedere all’opera chi finora non ha avuto occasione di farlo ancora. E come c’è stata la conferma di Pandev, Dzemaili e Fernandez, bisogna dare il tempo agli altri di ambientarsi e di potersi esprimere».
IL SORTEGGIO – Il patron aspetta il sorteggio di Nyon del 16 dicembre con grande serenità. Andrà anche lui in Svizzera, impegni permettendo. «Ma a questo punto è inutile esprimere preferenze, sono tutte una più forte dell’altra. E l’appetito vien mangiando. Indubbiamente Barcellona e Real Madrid sarebbe meglio evitarle ma noi stiamo maturando anche a livello internazionale. Aver superato un girone da tutti definito proibitivo ci ha consentito di accumulare esperienza a livello europeo e di accelerare i tempi della crescita del gruppo. Aspettiamo con fiducia l’esito dell’urna. Ma voi sapete come la penso: andrebbero riviste tante cose e rinnovato il mondo del calcio con nuove regole. Finché ci saranno queste in corso, ci adegueremo. Ma io sono per un campionato più allargato, magari con sedici squadre e che fosse parallelo alla Champions e all’Europa League, quest’ultima competizione assolutamente da rivedere. Così facendo, tutti hanno la possibilità di misurarsi con tutti e si eviterebbe che il sorteggio ti può condannare in partenza, oppure previlegiarti»
Non c’è tregua per il presidente del Napoli. Smaltita la soddisfazione per il passaggio agli ottavi e aver escluso il Manchester City che ha investito tanto più del Napoli e ha un monte ingaggi sproporzionato rispetto a quello del club partenopeo, De Laurentiis ieri era già concentrato sul montaggio del nuovo film di Natale («Natale a Cortina») che presenterà a Napoli lunedì prossimo. Intanto per domani ha messo in calendario un incontro con il dg Fassone per discutere la strategia del club in vista delle assemblee in Lega e di altre decisioni da prendere in merito alla programmazione e agli investimenti.
NON SOLO CHAMPIONS «Ora dobbiamo recuperare posizioni in campionato e cercare di trarre il massimo dalle partite con Novara, Roma e Genoa. Alla Champions ripenseremo quando sarà il momento», ha concluso De Laurentiis, che starebbe già pensando di fortificare il feeling con Mazzarri per il futuro, ben sapendo che tra due caratteri forti è sempre difficile trovare un punto di equilibrio.
La Redazione
A.S.
Fonte: Corriere dello Sport
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