DIMARO (TN) –«Alcuni ragazzi vorrebbero provare il rafting ma deve restare un segreto, altrimenti si precipitano fotografi e cineoperatori ». «C’è possibilità di organizzare un’escursione in una malga per un asado all’aperto? ». E’ bastato chiedere. Immediatamente si sono attivati a Dimaro per allietare la mezza giornata libera concessa ai calciatori del Napoli da Mazzarri che, invece, insieme al suo staff ha preferito raggiungere Campiglio e . pensava lui – di pranzare in pace. Macché.
Anche lì tifosi napoletani a caccia di autografi e foto ricordo.
«Mister, ora che ci ha portati in Champions, ci regali lo scudetto». E Mazzarri, armato di pazienza:«Calma, calma, certe conquiste vanno fatte per gradi».
IL NOCE –E’ stata una domenica allegra e originale, favorita peraltro dalla clemenza del tempo, seppure con temperatura dai 12 ai 18°. Undici calciatori si sono avventurati nelle acque bianche del fiume Noce; i sudamericani hanno raggiunto la malga Del Dos per una grigliata all’aperto; qualcuno è andato a pranzo con le rispettive mogli (Dossena, Maggio, Colombo)
A COLPI DI PAGAIA«Venite giù che organizziamo gli equipaggi », ha risposto Alessandro Fantelli, responsabile del Rafting Center Dimaro, nonché assessore allo sport e grandi eventi del Comune. Così dall’albergo del Napoli, di buon mattino, si sono mossi i due minibus con a bordo, Inler, Hamsik, Lucarelli, De Sanctis, Mascara, Grava, Aronica, Mannini, Ruiz, Rosati, oltre al medico sociale Enrico D’Andrea. Breve lezioneteorica e poi tutti in muta, giubbotto ad alto galleggiamento, casco e pagaia. Pronti per salire sui due gommoni e affrontare ben tredici chilometri di discesa sulle rapide del fiume Noce. Adrenalina a mille, emozioni fortissime nel saltellare di qua e di là su quelle acque mosse dalla forza del fiume. Ma si sono divertiti tantissimo De Sanctis e soci, urlando a squarciagola, muovendo le pagaie a tutta forza. Davanti c’era il gommone con Inler e Lucarelli, Hamsik un po’ più indietro. E poi Grava, Mascara, tra i più spaventati, il medico D’Andrea con fisico da Marines.
LA GRIGLIATA– Campagnaro, Britos, Bogliacino, Fernandez e Santana, invece, si sono arrampicati oltre i mille metri per raggiungere la malga Del Dos. Qui hanno fatto trovare di tutto. Gli attrezzi per la brace. E carne di ogni tipo: dalle bistecche di maiale a quelle di agnello. Ma senza esagerare, più per il gusto di stare all’aria aperta ed improvvisare un picnic tipico sudamericano. Peccato che mancasse Ezequiel Lavezzi, appassionato di asado: l’argentino raggiungerà la squadrail 4 agosto.
IN CAMPO– Alle 16, tutti pronti in albergo per dirigersi al campo dove Hamsik si è concesso ad una platea foltissima (circa duemila persone) tuffandosi sul prato dopo aver realizzato un gol. Infine, il fuoriprogramma che giustifica le misure restrittive del Napoli: un tifoso ha invaso il campo per abbracciare i giocatori pronti per firmare autogrofi e posare per foto: Britos, Donadel, Dzemaili, Lucarelli, Mascara e Ruiz.
La Redazione
A.S.
Fonte: Corriere dello Sport
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