BARCELLONA
7,5 Messi –Fenomeno, a prescindere. La doppietta è una semplice formalità.
7,5 Guardiola ( all.) –Il suo calcio è sublime, sempre, e non c’è evento che lo ridimensioni.
7 Pedro –Palo, traversa, rete: se non vi basta, fateglielo sapere. Provvederà.
7 Fabregas –E’ il vertice del rombo: un quasi gol, poi il tap in che schioda la partita.
7 Iniesta –Il talento non va mai in vacanza, non conosce amichevoli.
7 Keita –Il centrale basso che va a chiudere il triangolo. Fuorigioco, certo: ma volete mettere l’illuminazione…
6,5 Thiago –Ha tutto per diventar qualcuno. Altrimenti, perché mai una clausola rescissoria di 90 milioni di euro?
6,5 Adriano –Subisce Maggio, poi si vendica lasciandolo sul posto per l’affondo decisivodell’ 1- 0.
6 Pinto –Resta in piedi sino al destro di Lavezzi: alle spalle di Valdes, s’impara bene il mestiere.
6 Piqué –Ha rari momenti di affanno, governatore dell’area e della regia difensiva.
6 Villa –Se parte, fa male. Va in giro sulla verticale destra, si tasta.
6 Fontas –Spalla a spalla con Lavezzi, fino all’ultimo respiro. Perde al fotofinish e mica è poco.
6 Montoya –L’emozione è la sua, palpabile. L’unico dettaglio d’una squadra da amare.
6 Kiko –Un po’ va, un po’ no. Meglio non sforzarsi.
6 Cuenca –Provvede al divertimento, pur senza sistemare autografi.
6 Dos Santos –Minutaggio per il futuro.
6 Sergio Roberto –C’è da imparare e il Gamper pure a questo serve.
Bartra –A studiare da Piqué.
NAPOLI 6
6 Dossena –Ci crede e non si risparmia, il più vivo.
6 Cavani –Il primo gol è troppo bello per essere annullato; il secondo è da umano, ed è comunque irregolare. Sente già la porta.
6 De Sanctis –Strepitoso su David Villa, poi lascia che siano i pali a difenderlo, finché possono. Incolpevole sempre.
5,5 Inler –Venti minuti di spessore, prima che il palleggio altrui renda la metà campo una centrifuga.
5,5 Lavezzi –Uno scatto bruciante, uno d’ira: ha appena cominciato la preparazione, va atteso.
5,5 Aronica –E’ reattivo, presente. La difesa si sfalda a destra, lui deve industriarsi e rimane (marginalmente)coinvolto
5,5 Britos –Fabregas nella zona, prima di fratturarsi un piede e lasciare il Camp Nou avvilito.
5,5 Hamsik –L’orologio biologico è fissato sul campionato. Marekiaro arriverà, quando sarà necessario.
5,5 Dzemaili –Alla ricerca della condizione migliore, restando su Thiago e però indietreggiando.
5 Mazzarri ( all.) –Più che studiare il Barcellona, cerca il Napoli: lo fa modellandolo, prima difesa a quattro, poi ritorno alle origini, infine giostrando con i cambi. C’è il Genoa all’orizzonte, la festa è finita. La mattanza va accolta con equilibrata comprensione ma senza ignorarla.
La Redazione
A.S.
Fonte: Corriere dello Sport
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