Napoli va ben al di là dei luoghi comuni e quello spettacolo di città a Mario Balotelli è entrata dentro nel giugno del 2010, durante una settimana di autentica passione, sfociata anche in qualche gita pericolosa, però fondamentalmente concentrata sul lungomare, sul centro, in Costiera: « Che bella! ». Talmente bella, da spingere superMario – nel gennaio di quest’anno – a dichiarare radiofonicamente la sua simpatia per una maglia (« per lo scudetto, tifo Napoli »), talmente intrigante da decidere di tornarci di recente per lo shopping, talmente entusiasmante da preferirla a Madrid (« meglio il sole di Napoli »). Il Balotelli inglese a Manchester vive recluso in una gabbia esistenziale (« qui ci sto male ») e quel contratto principesco da 3,5 milioni di euro può essere eventualmente sostenuto in parte del City, o rimodellato attraverso spalmature. Il caso vuole che proprio ieri sia stato deciso di mettere all’asta il braccialetto perso da Balotelli a Napoli e successivamente ritrovato: il calciatore ha preferito percorrere i sentieri della solidarietà, piuttosto che riprenderselo.
La Redazione
A.S.
Fonte: Corriere dello Sport
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro