Fermare Cavani, questo è il problema. Bisogna scomodare il caro vecchio Shakespeare per risolvere il dilemma che frulla nella testa di Mimmo Di Carlo alla vigilia di Chievo- Napoli. Il tecnico dei clivensi ha vissuto una domenica in chiaroscuro e un lunedì di riflessione. Prima la sconfitta al fotofinish contro il Parma di Giovinco; poi l’eclatante vittoria del Napoli dell’uruguaiano sui campioni d’Italia. Ieri, invece, un’intera giornata tra campo e scrivania, ad interrogare il teschio nella mano e capire come fermare la super squadra vista al San Paolo. Una bella gatta da pelare, soprattutto se al proprio arco mancherà la freccia- Pellissier. Contro il Parma, il capitano dei gialloblù è uscito nel primo tempo per una forte contusione alla coscia sinistra, dopo aver provato a restare in campo per una decina di minuti. Il numero 31 difficilmente ci sarà contro il Napoli e ciò toglierebbe a Di Carlo la punta di diamante, nonché il fondamentale finalizzatore della squadra. Ieri mattina, all’immediata ripresa del lavoro, Pellissier non si è allenato e solo un miracolo stile San Gennaro potrebbe risolvere il problema e renderlo disponibile almeno per la panchina.
LA SCELTA –Il tecnico ha fede, ma sta già pensando a come sostituirlo. Al Tardini è entrato Paloschi, che ha segnato la rete del momentaneo pareggio. Nella ripresa, invece, lo ha affiancato Moscardelli, che ha dimostrato freschezzae buoni movimenti. La scelta non è facile e solo la rifinitura di oggi pomeriggio, a porte chiuse, scioglierà i dubbi dell’allenatore. Al fianco di Thereau, autore di un’ottima prestazione nonostante un paio di occasioni da gol sciupate, pare in vantaggio Moscardelli, almeno per quanto riguarda la dinamicità e la forma fisica evidenziata contro il Parma. Paloschi è andato in gol, certo, ma forse non ha ancora la cattiveria agonistica per essere protagonista in una partita del genere. In cui serve giocare bene, questo è ovvio, ma anche fare punti, dato che il Chievo è fermo a uno e ha già fallito a metà uno scontro diretto ( si è fatto rimontare dal Novara incasa).
SI PUÓ FARE – A disposizione di Di Carlo, ancora alla ricerca della centesima vittoria in panchina, è tornato anche il centrocampista peruviano Cruzado, assente in Emilia, un’alternativa importante per lo scacchiere tattico clivense. Anche perché, a dirla tutta, il Chievo l’anno scorso è stato tra le poche squadre a mettere in difficoltà Mazzarri e ragazzi. Due le vittorie nelle due gare di campionato: 1 a 3 al San Paolo, con doppietta proprio di Pellissier, 2 a 0 al Bentegodi, con magia di Moscardelli, che pianse dopo la rete. Insomma, non tutte le premesse sono negative: il Chievo non punterà al successo, ma un pensierino a fermare il Napoli lo sta facendo sicuramente Shakespeare permettendo.
La Redazione
A.S.
Fonte: Corriere dello Sport
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