Come scritto dal Corriere dello Sport nell’edizione di oggi, c’è un fascicolo aperto in Procura Federale nei confronti del presidente dell’AIA Marcello Nicchi e del designatore di Serie A, Nicola Rizzoli. Sulla scrivania del procuratore, Giuseppe Pecoraro, c’è un esposto firmato dai due legali di Claudio Gavillucci -arbitro sospeso e poi retrocesso per “motivi tecnici” e ora reintegrato grazie al ricorso vinto-, ovvero Leonardo Guidi e Gianluca Ciotti: “L’oggetto? Plurime violazioni non solo al Regolamento dell’AIA, ma anche al Codice di Giustizia Sportiva, proprio quello che parla di lealtà, correttezza e probità (art.1). Spetterà alla Procura Federale stabilire se il padrone dell’AIA e il suo designatore abbiano commesso violazioni al regolamento. Alla base, il reintegro fittizio di Gavillucci nell’organico della CAN A. Gavillucci non è stato convocato per il raduno della scorsa settimana, quando invece avrebbe potuto, anche solo per la parte tecnica (obbligatoria per regolamento per tutti gli arbitri effettivi)“.
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