CASTELVOLTURNO – Dino Lamberti, 42 anni, procuratore di Inler, ha appena accompagnato il suo assistito nella scelta della nuova abitazione: una villa superaccessoriata tra il villaggio Coppola ed il Lago Patria.
«Gokhan ama stare vicino al campo di allenamento. Non gli sarebbe piaciuto fare la spola Napoli- Castelvolturno. Lui è uno tranquillissimo: casa e campo» ,
dice Lamberti.
Il procuratore, che è nato e vive a Zurigo mentre i suoi genitori sono ritornati a Cava dei Tirreni, frazione di Santa Lucia, racconta alcuni retroscena della trattativa diventata ad un certo punto estenuante:
«In realtà avevamo trovato l’accordo molto tempo prima, appena Gokhan era rientrato dalla vacanza alle Maldive. E’ bastato incontrare due volte De Laurentiis per trovare l’intesa. Ci chiese di mantenere il segreto fino alla fine perchè doveva essere una sorpresa. Ci mandò a prelevare a Zurigo in auto e con un areo privato da Ginevra a Capodichino. La maschera da leone? Un’idea del presidente, Gokhan non voleva ma fui io a convincerlo, trovata divertente».
LA JUVE OFFRIVA DI PIU’ – Ed il contatto con la Juve?:
«Offrivano un milione di euro di ingaggio in più, mica poco. Ma c’era quell’accordo tra Udinese e Napoli che non volevamo in alcun modo disattendere ed alla fine tutto si è concluso felicemente”.
La Redazione
A.S.
Fonte: Corriere dello Sport
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