Rigenerato dalla cura Zeman, Antonio Bocchetti è pronto a rilanciarsi. Il difensore partenopeo ha trovato a Pescara l’ambiente ideale per potersi esprimere.
«E’ vero. A Pescara c’è un grande entusiasmo. Con le dovute proporzioni – ha detto l’ex difensore del Frosinone –sembra di essere dalle mie parti. Conoscevo la passione dei tifosi, ma non credevo di vedere così tanta gente nelle prime due gare. Meritano grandi successi. Dovremo esserebravi».
VERIFICA– E quella di Reggio Calabria sarà una prima verifica importante anche per la difesa che potrebbe però essere costretta a fare a meno del suo uomo faro. Marco Capuano è infatti in dubbio a causa di una contusione rimediata nell’allenamento di due giorni fa. Antonio Bocchetti si candida alla riconferma dopo la buona prova offerta col Crotone. Quello di sabato scorso all’Adriatico è stato il battesimo ufficiale per il 31enne difensore biancazzurro:
«Fino a qualche ora prima non sapevo neanche di giocare. Quando il mister mi ha detto che sarei sceso in campo, ho provato una grande emozione. La prima gara ha sempre un sapore particolare. Giocare davanti a così tanti tifosi è poi davvero bello. Sabato scorsoho provato sensazioni che non vivevo da molto tempo».
CONCORRENZA LEALE– Nel settore arretrato c’è grande concorrenza, ma l’esperto difensore napoletano non si spaventa:
«Siamo tutti a disposizione. Il mister ha sempre detto di avere venti titolari. Starà a impegnarci sempre in allenamento per cercare di guadagnare poi il posto».
Nella sfida con il Crotone è stato impegnato da terzino destro, ma Zeman vede Bocchetti anche centrale. Il difensorenon si tira indietro:
«Ho giocato spesso come marcatore. Nelle stagioni passate sono stato impiegato diverse volte in questo ruolo, e se il mister dovesse chiedermi di giocare in mezzo, non ci sarebbero problemi».
VERSO LA REGGINA– All’orizzonte c’è la difficile sfida di Reggio Calabria, e Bocchetti si candida:
«Non sono al 100%, ma la condizione si acquisisce giocando. Mi piacerebbe ripetermi anche lontano dall’Adriatico e dare ilmio contributo in una gara non certo facile».
UMILTA’– Antonio Bocchetti indica infine la strada per arrivare in alto:«Con l’umiltà che ci ha contraddistinti, potremo fare buone cose. Guai a farci prendere dall’eccessivo entusiasmo. Dobbiamo restare sempre con i piedi per terra perché questo è un campionato lungo e difficile. Noi però non vogliamo fermarci».
La Reggina è avvisata!
La Redazione
A.S.
Fonte: Corriere dello Sport
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