Come riportato dall’edizione odierna del Corriere del Mezzogiorno, si inizia ad intravedere la luce in fondo al tunnel per quel che concerne gli interventi di restyling del San Paolo, lavori che dovrebbero iniziare nella seconda settimana di dicembre subito dopo l’Immacolata. Ecco quanto si legge sul quotidiano: “Diciassette gli interventi previsti dalla «Napoli Servizi». E’ prevista la «sostituzione della totalità dei sediolini», che saranno azzurri al posto di quelli rossi (sbiaditi) di oggi. Poi, via via, ci sarà la «sistemazione e impermeabilizzazione delle gradinate»; la «sistemazione dei piazzali»; la «messa in sicurezza delle carpenterie metalliche e delle bullonature», la «messa in sicurezza delle carpenterie metalliche e delle bullonature»; la «messa in sicurezza della copertura esistente con integrazione analoga laddove necessario». Ed ancora: il «rifacimento dei bagni già esistenti» e soprattutto «la realizzazione di nuovi blocchi di bagni». Entro febbraio, poi, se il Napoli dovesse accedere agli Ottavi di Champions , dovrà essere pronta anche la nuova tribuna stampa. Quello che nell’elenco figura ai primi posti, cioè la sostituzione dei sediolini, in realtà è uno step che partirà a maggio, a fine campionato, per non intralciare il Napoli nella vendita dei biglietti. Due anni per rifare il maquillage allo stadio di Fuorigrotta dopo la bocciatura del progetto di Aurelio De Laurentiis per renderlo più accogliente e «degno». Col Napoli la discussione, dopo due anni, non è decollata. L’idea di una struttura simile allo «Juventus Stadium» si è arenata: quell’idea di stadio, al Comune di Napoli, proprietario della struttura, non è piaciuta perché ritenuto «troppo piccolo», con i suoi 41.400 posti a sedere; e con un investimento di 21 milioni più iva da parte del club azzurro ritenuti troppo pochi dal Comune per affidare per qusi un secolo, ad un unico soggetto ed in esclusiva, la struttura di Fuorigrotta e gli spazi antistanti. Da qui, la decisione di muoversi con gambe proprie e chiedere un mutuo al Coni per rifare lo stadio”.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro