Il San Paolo si rifà il look in vista della prossima stagione, che salvo ulteriori restrizioni per il Covid-19, inizierà il 19 settembre. E si è iniziato dal manto erboso, come da prassi. La ditta Marrone, specializzata nel rifacimento dei manti erbosi per tutti i campi di Italia ha iniziato ieri i lavori sull’erba dell’impianto di Fuorigrotta. A riferirlo è l’edizione odierna del Corriere del Mezzogiorno. Il campo, però, è già in ottime condizioni, nonostante le temperature elevate di questi giorni estivi. Il prato si presenterà quindi perfetto per l’inizio del campionato.
Ma non finisce qui perché secondo il quotidiano dopo i 22 milioni spesi per dare un nuovo look all’impianto di Fuorigrotta per le Universiadi 2019, ora toccherà alla copertura. Al più presto ci sarà la manutenzione dei cupolini della copertura dello stadio, anche in previsione dei primi temporali di fine estate che potrebbero danneggiare il tetto che è da sempre il punto debole dello stadio San Paolo. L’impianto sembrerà un cantiere sempre aperto. Sono stimati, infatti, lavori di ammodernamento per circa 10 milioni, nonostante il massiccio intervento economico per l’Universiade. La facciata non è in buonissime condizioni e alcuni ambienti all’interno non sono proprio all’altezza di quelli ristrutturati. Una sfida infinita per l’amministrazione comunale.
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