Il Corriere del Mezzogiorno scrive di Faouzi Ghoulam, difensore del Napoli, in campo a Castel di Sangro durante il ritiro azzurro: “Ghoulam è l’altra faccia del business, il baluardo di una catena (quella di sinistra), vulnus storico del Napoli, gioie ma anche dolori. Anche lui come Insigne è a scadenza di contratto, ma nel suo caso sarà naturale dirsi addio. Prima però vuole tornare ad essere una certezza, nel ruolo dove il Napoli dal 2017 ha sempre dovuto fare i conti con le emergenze. Prima ancora che Ghoulam si infortunasse (durante la sfida Champions con il Manchester City, era il primo di novembre del 2017), in estate era arrivato Mario Rui. Unico terzino sinistro, alternato negli anni con Hysaj (esterno destro) per l’assenza appunto di Ghoulam. Spalletti ambirebbe ad averne un altro: Emerson Palmieri in prima battuta (ma il Chelsea potrebbe lasciarlo all’Inter nell’operazione Lukaku), Reinildo Mandava, uno dei segreti del Lille. Ma anche in questo caso la richiesta del club francese è alta alo momento per le casse del Napoli, che prima cede e poi acquista. Intanto Ghoulam è tornato: può indirizzare il mercato in quella zona di campo? Spalletti da ieri lo guarda, lo valuta. Ne apprezzerà le doti umane e professionali. Su quelle tecniche c’è da lavorare sulla condizione”.
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