Cavani, Cavani e poi ancora Cavani. È probabile, molto probabile, che nei prossimi giorni Aurelio De Laurentiis e Florentino Perez (attraverso il consulente italiano del Real, Ernesto Bronzetti) si sentano per telefono. E, magari, finiscano per fissare un appuntamento per vedersi in Spagna. Ma è certo che, oggi via cavo e nei prossimi giorni de visu, il patron ribadirà quanto pensa da giorni: il Napoli non trattiene nessuno (specie chi è insofferente e poco grato), può vendere Cavani ma a patto che venga pagata la clausola rescissoria. Ma c’è di più: in queste ore il patron azzurro ha ribadito ancora una volta che non intende discutere un eventuale ritocco dell’ingaggio del Matador. Nessun nuovo contratto: a Napoli guadagna 5 milioni netti (poco meno di 10 milioni lordi) e il club azzurro ha già fatto una eccezione a quello che è il salary cap che si è imposto.
De Laurentiis ripeterà che non ci saranno sconti per Cavani e aggiungerà che nel caso, non accetterà pedine di scambio (ed è indirettamente la risposta alla Juventus che si muove offrendo Matri e conguaglio). I 70 milioni della clausola sono una cifra giudicata onerosa dai dirigenti madridisti. E allora crescono le quotazioni del Manchester City. E non si capisce, invece, la necessità che ha il Bayern Monaco di ingigantire la sua macchina da guerra con una spesa del genera: eppure i bavaresi si muovono, sondano e si informano. Loro sì, non appaiono spaventati. Tant’è che dopo 24 ore mettono a segno un altro colpo stellare: Lewandowski dal Borussia Dortmund. Messaggi che girano al tempo del mercato, ma che poi raramente finiscono nero su bianco. All’estero c’è un bel valzer di bomber: Radamel Falcao potrebbe andare al Chelsea, Rooney al Psg, Aguero al Monaco e così via dicendo.
Rientrano nella categoria anche i messaggi che Camilo Zuniga sta cominciando a far giungere al club attraverso il suo procuratore: o rinnova il contratto (che scade nel giugno del 2014) o chiederà di essere ceduto la prossima estate. Il colombiano ha chiaramente lasciato intendere di preferire il Napoli ma vuole un sostanzioso aumento: guadagna 800mila euro, persino in meno di Donadel e Gamberini e la stessa cifra del fuori-rosa Rinaudo. Insomma, una piccola grana. Anche perché, fiutando l’aria Roma, Lazio e Fiorentina stanno cominciando a tentarlo. Con la Lazio il discorso è aperto su più fronti: Diakité non è ancora sfumato (in fondo senza rimpianti), ma il Napoli ha chiesto il prezzo di Hernanes e, soprattutto Floccari. Quest’ultimo nome lascia intendere che il Napoli si sta muovendo per far contento il suo tecnico Walter Mazzarri. Ovvio che, finché non si scioglie il rebus sul futuro dell’allenatore, tutte le trattative resteranno aleatorie.
In attacco piacciono Giampaolo Pazzini, Pablo Osvaldo e Leandro Damiao: il ds Bigon ha frenato con gli emissari del San Paolo. Non vuole pagare 19 milioni per un brasiliano così inesperto del calcio italiano. Meglio Pazzini oppure Osvaldo. Senza dimenticare che è molto avanzato con l’Udinese per un altro colombiano, Luis Muriel. Il patron Pozzo ha lasciato intendere che se non lo dà al Napoli lo tiene in Friuli per un’altra stagione. C’è poi da sostituire Campagnaro (la firma con l’Inter è una formalità): il suo successore potrebbe sempre arrivare da Udine. Potrebbe essere Mehdi Benatia, costo dell’operazione intorno ai 12 milioni. Un po’ troppo per un difensore. Nei prossimi giorni Bigon potrebbe incontrare il ds del Parma, Leonardi, per intavolare due trattative: una per l’esterno Biabiany (prezzo 9 milioni) e l’altro per il promettente attaccante 21enne Belfodil (il Parma lo valuta 7 milioni). Con la Sampdoria sempre calda la pista che porta a due gioiellini doriani: il centrocampista spagnolo Obiang e quello serbo Krsticic. Garrone spara altissimo: almeno 10 milioni per uno. In difesa crescono le quotazioni di Astori – c’è il gradimento del difensore e del Cagliari – e sono leggermente in ribasso quelle per Ogbonna (il presidente Cairo vuole almeno 18 milioni). Piace Zaza, il bomber dell’Ascoli.
Ma è anche caccia a un portiere: c’è Perin che il Pescara offre su un piatto d’argento, ma Bigon non è convinto. Infine, La Florio, procuratore di El Shaarawy spiega: «Non verrà al Napoli, sta bene al Milan».
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S,
