Due gol al Lecce, Cavani risale nella classifica dei bomber: ora è a quota sette. Due gol da Matador sfruttando al meglio due preziosi suggerimenti dei compagni: il primo di Pandev, il secondo del Pocho Lavezzi. Un’altra serata magica per l’uruguaiano. «Sono contento, abbiamo giocato un primo tempo da grande squadra. Abbiamo dato una risposta importante le forze ci sono, non dobbiamo mollare. Ora pensiamo al Villarreal e a non commettere alcuni errori che in Europa non si possono fare». Poi il bomber continua:
«L’anno scorso è stato spettacolare per me, con una media molto importante, ma conta di più il risultato della squadra». Il mio futuro? Sentire che grandi club parlano di te è bello, ma io sono concetrato sul Napoli sono contento a Napoli sto benissimo, i gol non sono mai facili da realizzare».
Poi Cavani spiega la sua esultanza: «Il balletto dopo il primo gol? Un passo di una canzone argentina che sta andando molto forte. Con il Villarreal dobbiamo dare sempre il massimo sarà una gara importantissima».
Il Lecce gli porta bene, l’anno scorso segnò il gol all’ultimo respiro, all’ultimo secondo di recupero: in porta al Lecce c’era il suo attuale compagno di squadra, Rosati. Fu la rete più bella di tutto il campionato. Cavani che ha rilasciato un’intervista al quotidiano «El Pais» di Montevideo dove ha confermato tutto il suo amore per il Napoli e la voglia di giocare in azzurro. E nella quale ha anche confessato un suo obiettivo per il futuro: giocare in Spagna.
«Ora mi concentro sul Napoli. Quando ci sarà la possibilità di un trasferimento lo saprò prima di tutti: mi piacerebbe giocare in Spagna. Mi piace molto il calcio inglese, come quello italiano, ci sono squadre forti, dinamiche. Però mi piace molto anche il calcio spagnolo; c’è più spazio, ideale per il mio gioco, per uno che ama muoversi in giro per il campo. Mi piacerebbe giocare lì»,
ha detto il Matador.
«Da quando sono arrivato al Napoli si parla di uno scambio al giorno, però io so che quando sarà il momento, lo saprò prima di chiunque altro. Per ora mi concentro su quello che devo fare nel Napoli. Speriamo di poter chiudere l’anno passando alla fase seguente della Champions, sarebbe un bel finale di anno».
La Champions un chiodo fisso: si deciderà tutto mercoledì in Spagna contro il Villarreal. Contro il Lecce è tornato e ha segnato: in campionato è a quota sette. Anche se il Matador oltre ai gol pensa alla squadra e le sue prestazioni sono sempre generose. Un ringraziamento a Dio, dopo ai gol e ai compagni che gli hanno fornito gli assist: l’abbraccio a Pandev dopo il primo gol personale, un cenno d’intesa a Lavezzi dopo il secondo.
Poi al «El Pais» ha parlato anche delle vacanze natalizie.
«Apprezzo l’invito del presidente De Laurentiis, ma queste date sono sacre, sono da trascorrere con la famiglia. E per quanto mi riguarda voglio continuare la tradizione. Siamo lontani, i nonni non vedono crescere il nipote, i loro figli, sentono la mancanza di affetto e per tutti è molto importante essere lì per stare tutti insieme. La gente vede solo gli aspetti economici della vita di un calciatore, ma posso assicurare che facciamo tanti sacrifici, e questo non si vede».
La Redazione
P.S.
Fonte: Il Mattino
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