L’attaccante del Paris Saint Germain e della Nazionale uruguayana si è raccontato in una lettera su The Players Tribune: un messaggio ad un Edinson Cavani più giovane, dal soprannome – “Pelado” – agli esordi in Uruguay. Quando un giocatore si racconta su The Players Tribune non nasconde retroscena. Particolari, aneddoti sulla propria vita e il proprio cammino. Spesso sono molto toccanti, altre volte strappano un sorriso, altre ancora parlano di episodi particolari. L’ultima, quella di Edinson Cavani (attaccante del Psg e della Nazionale uruguayana), parte dall’inizio. Soprannome? “Pelado”. Ed è un po’ strano conoscendo Edi, folta chioma e tanti gol. Da piccolo non era così, i capelli erano pochi e la famiglia si divertì a chiamarlo in quel modo. Questo ed altro su The Players Tribune, un inedito Edinson Cavani a tutto tondo. Ecco il passaggio in cui parla del Napoli: “Devo essere onesto con te, Pelado. C’è solo un posto in cui puoi ancora avere totale libertà. Dura circa 90 minuti, se sei fortunato. Quando ti metti gli scarpini non importa se stai giocando sulla terra a Salto, o sull’erba verde di Napoli, o davanti a milioni di persone alla Coppa del Mondo”.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro