Ai tifosi del Napoli che lo hanno visto in tribuna durante Napoli-Chievo è venuta quasi voglia di chiedere ad Edinson Cavani di scendere in campo per trasformare una delle tante occasioni create dagli azzurri. Marek Hamsik ha poi risolto la pratica, ma le difficoltà realizzative del Napoli senza il Matador sono evidenti
Cauto ottimismo Ecco perché Mazzarri spera di recuperarlo per la sfida di domani sera a Bergamo (lo scorso anno fu di Cavani il gol del pareggio). Ieri, l’attaccante ha svolto lavoro in palestra e poi differenziato sul campo. Clinicamente è a posto. Lo era, in realtà, anche domenica mattina quando ha effettuato un test sul campo che non ha dato gli esiti sperati. Cavani ha un leggero fastidio al flessore della coscia destra, non ha alcun di lesione muscolare (stando all’ecografia), ma avverte una sensazione di impaccio. «Mi sento diverso, impastato», ha spiegato a Mazzarri ed al dottor De Nicola a poche ore dalla gara con il Chievo. Ecco perché si è preferito lasciarlo a riposo. Con lui non si possono correre rischi, è troppo importante per il Napoli. Di conseguenza, anche stavolta sarà Cavani a decidere. Sulla sua voglia di essere della partita nessun dubbio, Cavani è uno che non molla mai, che tra Mondiali, Coppa America ed Olimpiadi non si ferma dall’estate del 2009, quando ancora era a Palermo.
Fonte:Gazzetta dello Sport
La redazione
F.G.
