Il «Tir» e Cavani. Ovvero Chiellini e il Matador. Edi ritrova il pupillo di Walter Mazzarri nella sfida di questa sera che vale nulla più che il terzo posto nella Confederations Cup. Tra i due ogni volta sono scintille. Al San Paolo, per esempio, nell’ultimo Napoli-Juventus quando Chiellini e Cavani rischiarono seriamente di lasciare le loro squadre in 10 uomini. Uno (il bianconero) gli tirò i capelli, l’altro (l’azzurro) lo toccò con il gomito. Chiusura da signore per Chiellini: «La gomitata? Ci siamo parlati, nessun problema. È giusto darsele per 90’. È anche il bello dello sport: sfidare grandi campioni come Cavani, darsele di santa ragione e uscire da avversari che si rispettano». L’episodio, però aveva il sapore delle vendetta: 15 novembre del 2011, amichevole all’Olimpico tra la Celeste e gli azzurri. Chiellini falcia da dietro il Matador a metà campo, becca il cartellino giallo. Lo juventino gli urla «Dai non piangere sempre». Edi lo attende nel sottopassaggio e gli spiffera: «Non sai giocare a calcio». Stasera un’altra puntata.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
S.D.
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