C’è anche il Bologna tra le squadre che ha colpito. Non poteva essere diversamente, un gol con la maglia del Palermo e uno con quella del Napoli, il quarto della larga vittoria dell’anno scorso in posticipo al San Paolo. Edinson Cavani il superbomber del 2011 è ripartito forte anche nel 2012. Venticinque le reti nell’ultimo anno solare in campionato, solo Totò Di Natale ha fatto meglio: distanziati tutti gli altri, da Ibrahimovic, a Pazzini, a Marco Di Vaio, avversario lunedì sera al San Paolo degli azzurri.
Due partite nel 2012, due gol: uno bellissimo a Palermo in campionato, un altro fondamentale in coppa Italia contro il Cesena. Una media straordinaria, Edinson dopo una flessione si è ripreso alla grande, la media è quella della scorsa stagione, la forma anche. Tonico, reattivo, sveglio, brillante, fresco. La sosta ha fatto bene al Matador, il ritorno in Uruguay gli ha consentito di staccare la spina.
Tornato a Napoli è ritornato a segnare. Una media altissima, ancora lontano però dai superbomber europei. Staccatissimo in testa c’è Cristiano Ronaldo del Real Madrid con 21 gol, poi Messi e Van Persie a 17. Ma in serie A va forte. Cavani superbomber, applaudito anche dal suo vecchio pubblico palermitano, e sempre più uomo squadra. E poi sempre presente, Mazzarri lo ha tenuto fuori per scelta tecnica solo a Verona contro il Chievo (la serata del vasto turn over), poi è rimasto fuori solo per infortunio contro l’Inter al «Meazza» e la Juve al San Paolo. Continuità in termini di gol e un numero incredibile di partite da titolare. Cavani ha avvertito la fiducia del tecnico anche nei momenti più difficili e l’uruguaiano ha ricambiato con gli abbracci verso la panchina dopo i gol al Genoa.
Il Matador pronto all’assalto al Bologna, un’altra partita che proverà a sfruttare per risalire posizioni nella classifica dei bomber. Insegue a due reti di distanza Di Natale, Ibra e Denis, in testa con 12 gol. Si è risvegliato il Matador, decisivo anche in Champions League con quattro reti, tre al Manchester City, la squadra inglese lasciata alle spalle di un punto. Il Matador che ha segnato quattro gol nelle ultime tre partite.
Il contratto rinnovato, il grande feeling con l’ambiente, la voglia di continuare a stupire in maglia azzurra, il futuro prossimo poi di vedrà. Adesso conta il presente, Cavani ha voglia di segnare ancora tanto e di recuperare posizioni in campionato. «Il terzo posto? Non mi pongo mai limiti, punto a vincere tutte le partite, i conti mi piace farli alla fine», disse dopo la prodezza di Palermo, uno dei gol più belli realizzati in maglia azzurra. Ora il Bologna di Pioli, poi la doppia trasferta con Siena e Genoa. In mezzo i quarti di finale di coppa Italia contro l’Inter, un’altra avventura che il Matador vuole vivere fino in fondo. Più avanti il Chelsea, la squadra che l’ha corteggiato. Per la Champions c’è tempo.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
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