Il presente è più che mai azzurro. Il futuro sarà da decifrare. Gol su gol, 91 in due anni e mezzo di Napoli: prossimo obiettivo Careca, il re è Maradona a 115 reti. Un’altra tripletta, quella voglia matta di trascinare il Napoli il più in alto possibile con le sue reti. E le sue dichiarazioni del post partita. «Se resto? La società sa cosa voglio. C’è un progetto, la società sa cosa voglio». Già, cosa vuole il Matador? Vuole vincere con il Napoli, questo lo ha sempre detto. E per vincere occorre una squadra quanto più competitiva possibile sia per il presente che per il futuro. Una squadra da Champions League, in grado di lottare per il titolo in Italia e per ben figurare in Europa.
Ha il contratto con il Napoli, lo ha prolungato fino al 2017. C’è una clausola rescissoria di 63 milioni, un assalto che può essere tentato solo da uno dei cinque top club al mondo e alla base dovrà esserci il gradimento del Matador. Ne ha parlato anche il presidente De Laurentiis. «In estate ho rifiutato un’offerta di 55 milioni per Cavani e non era del Manchester City. Se poi arriva qualcuno e copre la clausola a quel punto decide il giocatore. Lui però è un ragazzo molto serio, se continua così potrà avere gli occhi addosso di un club come Barcellona, Real Madrid o Psg: a questi livelli un pensierino potrebbe farlo». Insomma nulla escluso, anche da parte del presidente. Ma qual è il pensiero di Edinson in questo momento? Quello di segnare quanti più gol possibili e di mettersi al servizio della squadra per arrivare il più in alto possibile. Edinson è concentrato esclusivamente su questo, da grande professionista pensa all’immmediato. «A Napoli sto bene, l’ho sempre detto». La grande gioia per la tripletta alla Roma, il tweet con la conferma del pallone della tripletta portato al piccolo Bautista. «Il nostro obiettivo è dare il massimo in ogni partita, siamo felici per il terzo posto ma non abbiamo come obiettivo solo la zona Champions. Noi siamo un bel gruppo e meritiamo di andare il più avanti possibile»
Non parla il suo manager Claudio Anellucci, felice per i risultati di Edi e del Napoli, nessun commento alla parole del suo assisito e del presidente De Laurentiis. Tutto sul presente, quindi, sulla settima tripletta con il Napoli (la stessa in campionato), la media incredibile di un gol a partita, 16 reti in 16 presenze. Il 2013 ripartito esattamente nello stesso modo come si era chiuso il 2012, all’insegna del gol.
Cavani superbomber europeeo. Irraggiungibili solo Messi e Cristiano Ronaldo, tutti gli altri li ha raggiunti e superati. Il Matador ama le sfide e vuole migliorarsi sempre più e questa voglia vuole trasferirla al suo Napoli, sempre, in ogni partita. Superato e archiviato l’esame Roma, alle porte ora ce ne è già un altro: domenica a Fuorigrotta arriva il Palermo di Gasperini.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
M.V.
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