Dai gol con il Napoli a quelli con l’Uruguay. In programma innanzitutto l’abbraccio al suo secondo figlio, Lucas, dopo il suo arrivo in aereo dall’Italia a Montevideo. Cavani è in Uruguay dove venerdì affronterà il Paraguay per il match di qualificazione mondiale. L’occasione per poter vedere da vicino il piccolo Lucas, nato dieci giorni fa in Uruguay. Ieri Edinson si è aggregato all’ora di pranzo ai compagni della Celeste al centro tecnico federale a Montevideo.
Edinson è stato l’ultimo ad arrivare, la selezione uruguaiana si era già allenata in mattinata, durante il lavoro mattutino si sono uniti anche gli altri ultimi arrivati dall’Europa e cioè Gargano, Pereira, Rios e Muslera. Tutti gli «europei», Matador compreso, erano atterrati in ritardo di tre ore rispetto al programma prefissato.
Il Matador si è messo a disposizione di Tabarez e dello staff tecnico per l’allenamento pomeridiano a porte chiuse. Dopo la doppietta realizzata con il Napoli contro l’Atalanta insegue ora gol pesanti con l’Uruguay che rischia l’eliminazione per i prossimi mondiali in Brasile. Ed ecco che le prossime sfide risulteranno decisive. Dopo quella di venerdì contro il Paraguay, ci sarà in programma un’altra partita decisiva mercoledì prossimo in Cile.
Cavani a caccia di gol pesanti anche con l’Uruguay, dopo i tanti realizzati con il Napoli. Con la Celeste infatti non segna con la stessa facilità, anche per una questione di ruolo. A Napoli gioca da punta centrale, tutto il gioco converge per le sue finalizzazioni, nell’Uruguay invece questo ruolo è di Suarez, Edinson agisce molto più largo sugli esterni. E per questo motivo riceve meno palle gol pulite rispetto a quelle a sua disposizione in maglia azzurra. «Habemus Matador», c’è scritto così sul suo sito per festeggiare la doppietta all’Atalanta. Ci tiene tantissimo al Napoli ma anche all’Uruguay: non ci ha mai rinunciato, neanche alle amichevoli. Partecipò alle Olimpiadi in estate senza fermarsi mai, poi si unì direttamente a Pechino agli azzurri per la finalissima di Supercoppa contro la Juventus. Dopo il lungo digiuno in azzurro, il suo periodo difficile, durato quaranta giorni, un record. Aveva segnato l’ultima volta contro il Parma il 27 gennaio, da allora sei partite di campionato e due di Europa League senza segnare, un’eternità per uno come lui abituato a segnare con una continuità impressionante.
Cavani sempre al centro del’attenzione per le voci di mercato, l’ultima è quella dell’interessamento del Bayern Monaco che si aggiunge al Real Madrid e agli inglesi del Manchester City e del Chelsea. I grandi club europei seguono il Matador: il presidente De Laurentiis ha ribadito che c’è la clausola rescissoria di 70 milioni e che non sarà facile strapparlo al Napoli ricordando oltretutto che l’ultima parola spetterà comunque all’uruguaiano. Le voci di mercato apparse anche su sito on line di El Pais di Montevideo diventeranno sempre più insistenti con l’avvicinarsi del mercato estivo e il rendimento di Cavani in questo finale di stagione sarà fondamentale per la corsa al secondo posto del Napoli. Ovviamente i gol del Matador saranno un ulteriore richiamo per gli altri grandi club, mancano nove partite al termine del campionato ed Edi è già a quota venti. In stagione le reti segnate sono 29, e quelle totali nel Napoli 95. Edi adesso è una sola rete di distanza da Careca, il bomber brasiliano del secondo scudetto e della coppa Uefa.
Il Matador non si ferma mai, con l’Uruguay giocherà altre due partite in cinque giorni, e il numero di gare di questa lunga stagione agonistica aumenterà ulteriormente. Tantissimi mesi vissuti tutti di un fiato, di ritorno dall’Uruguay si ritufferà nel finale di stagione con gli azzurri, altri cinquanta giorni, quelli decisivi per la corsa al secondo posto. Altre nove partite, decisive per il Napoli. Napoli che avrà bisogno più che mai dei gol di Cavani, appena Edi si è sbloccato il Napoli è tornato alla vittoria contro l’Atalanta.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
M.V.
