« Tutto bene, arrivo domattina presto a Madrid (oggi, 6.20, orario previsto) e poi deciderò come raggiungervi. Aspettatemi per Torino, ad ogni modo ». Edinson Cavani è stato raggiunto ieri pomeriggio telefonicamente dalla sede di Castelvolturno. Mancava ancora qualche ora all’imbarco da Santiago del Cile dove era stato bloccato mercoledì insieme con alcuni compagni della nazionale per un avaria ad uno dei motori dell’aereo. A Napoli, invece, erano preoccupati per il suo rientro, oltre che per lo stress accusato. « Vuoi che ti veniamo a prendere a Fiumicino? Ti prenotiamo un volo diretto Roma-Torino? », insistevano. Ma il Matador ha replicato con garbo:« Grazie, ci penso io e vi farò sapere. Dipende se arrivo in orario a Madrid ». Ad ogni modo, per cautela, Cavani risulta prenotato su due voli una volta atterrato a Madrid: su quello diretto a Fiumicino delle 8.45 e sull’altro con destinazione Milano delle 10 in caso di ritardo, lo stesso che prenderebbero anche gli interisti Gargano e Pereira. Ma il Napoli è andato oltre: ha effettuato una prenotazione a nome Cavani anche sul diretto Roma-Torino delle 12.15. Tutto dipende dalla puntualità dell’Iberia nel raggiungere Madrid entro l’orario previsto (15 ore di volo). Il Matador vorrebbe presentarsi a Castelvolturno per partecipare alla rifinitura con i compagni e poi imbarcarsi di nuovo a Capodichino alla volta di Caselle. Ma Mazzarri non sarebbe del tutto d’accordo. Diventerebbe una faticaccia immane passare da un aeroporto all’altro in 48 ore e non è proprio il caso che il bomber si sottoponesse ad uno stress simile.
PRECEDENTE– Non sarebbe la prima volta che Cavani si trova ad affrontare un viaggio di ritorno avventuroso e faticoso. Successe anche ad ottobre scorso alla vigilia della trasferta in casa della Juventus. Allora però il Matador perse l’aereo e fu costretto a trasferirsi in auto a Buenos Aires per arrivare a Napoli in tempo per la rifinitura. E quella gara in casa della capolista non è stata tra le migliori disputate dal bomber sudamericano. Pur disponendo di doti fisiche straordinarie e di un recupero fuori della norma, la stanchezza si avverte e la lucidità in campo viene meno. Non a caso Mazzarri ma anche De Laurentiis sono decisamente contrari a questi impegni con le nazionali nei momenti topici di un campionato. Pare che anche Pandev, Behrami e lo stesso Hamsik siano rientrati in condizioni non proprio splendide. Tra l’altro il Napoli dovrà rinunciare anche a De Sanctis che si è infortunato con l’Italia e sarà rimpiazzato da Rosati alla sua prima partita in questo campionato. Ma nelle difficoltà la formazione ha dimostrato spesso di saper trovare la forza necessaria per rialzarsi e stavolta più che mai, col Milan in rimonta, il Napoli dovrà tirare fuori il meglio.
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
A.S.
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