Non vuole pronunciare la parola scudetto, ma Edinson Cavani ci crede e anche parecchio che il suo Napoli possa essere la rivale numero uno della Juventus, per la corsa al titolo. “Può essere l´anno buono, la Juve è una squadra solida – dichiara alla Gazzetta -, e anche Inter e Milan sono in corsa, ma quest´anno è un grande Napoli”. Non si pone limiti il Matador: “Mi alleno intensamente tutti i giorni per raggiungere il livello di Messi e Ronaldo”.
“I tifosi del Napoli vedono in me quello che può riportarli alla vittoria, come accaduto con Maradona, ed è bello far rivivere certe emozioni”, Cavani sa di essere un giocatore fondamentale per la squadra di Mazzarri e questo grazie proprio all´allenatore degli azzurri: “Lui è quello che ha più meriti di tutti, ha sempre avuto grande fiducia in me – continua -. E´ stato lui a convincermi a venire a Napoli, con una telefonata durante i mondiali del 2010. E ora posso senza dubbi dire che quella fu la scelta giusta”.
Felice di essere rimasto al Napoli e di aver prolungato il contratto (convinto dall´affetto di De Laurentiis), anche perchè nessuno ha fatto un´offerta importante per portarlo via e nessuna squadra lo ama follemente come il Napoli. Inoltre il campionato italiano è, ancora, secondo Cavani, il top: “Ho sempre sognato di giocare in Serie A e , anche se qualche grande giocatore quest´anno se n´è andato, il nostro campionato rimane uno dei più belli ed emozionanti”. Già proprio il campionato, uno degli obiettivi del Matador e del suo Napoli: “Siamo vicini alla Juve, li abbiamo incontrati a Pechino e la differenza l´hanno fatta le due espulsioni. Che rabbia quella partita”.
“FACCI IL REGALO A MAGGIO”
Compleanno in campo per Walter Mazzarri, che festeggia i 51 anni: c´è infatti da preparare la sfida di giovedì in Europa League contro il Psv. Tanti i messaggi di auguri dei tifosi del Napoli: “Vogliamo vincere tutto con te”, “Sei il nostro Ferguson”, “Il miglior allenatore che il Napoli abbia mai avuto”, alcuni dei tweet sul profilo ufficiale del club azzurro. “100 di questi giorni e di queste vittorie”, “Il regalo ce lo deve fare lei a maggio”.
Mazzarri sarà regolarmente in panchina domenica sera contro l´Udinese: il giudice sportivo gli ha inflitto un´ammonizione con diffida e ammenda di 15.000 euro “per avere, già più volte richiamato, contestato l´operato arbitrale, con grida e plateale gestualità”.
L´ESPULSIONE? NON HO DETTO NULLA”
“Volevo solo evidenziare un fallo brutto davanti a me, l´arbitro mi ha detto di non fare niente. Io non ho più detto niente, credo sia stata una comunicazione sbagliata tra arbitro e segnalinee”. Mazzarri spiega così l´espulsione di Marassi contro la Sampdoria. Sulla prestazione: “La squadra è maturata, forse l´anno scorso una partita così l´avremmo persa. La Juve? Pensiamo una partita alla volta, conta solo vedere alla fine dove saremo arrivati”. “Siamo stati, soprattutto all´inizio, meno brillanti del solito – ha proseguito Mazzarri – La Sampdoria ha giocato bene e ci ha aggrediti fin dal primo minuto. Il campo, poi, era molto pesante e non facilitava i fraseggi. Noi abbiamo tenuto bene e nella ripresa abbiamo segnato e anche meritato la vittoria. Continua il nostro percorso di crescita. La scorsa stagione abbiamo pagato molto le fatiche della Champions League. Quest´anno dovremo essere più bravi a gestire le energie e dobbiamo continuare con questa maturità e con questa crescita. Dobbiamo fare, come abbiamo fatto oggi: tenere duro quando le cose non vanno al meglio ed essere bravi a colpire quando gli avversari calano fisicamente”. “Della Juventus invidio la grande voglia di vincere che mette sempre in campo, fin dal primo minuto – ha concluso il tecnico del Napoli – Adesso in Europa League faremo di certo un po´ di turn over, dando spazio anche a giocatori che fino a oggi hanno riposato piu´ degli altri, tipo Mesto”.
HAMSIK: “NON CI NASCONDIAMO”
“Un grande inizio di stagione, non ci nascondiamo, ma il campionato è lunghissimo e ci sarà ancora da soffrire. Però, noi vogliamo continuare su questa strada”. Parola di Marek Hamsik, protagonista della vittoria di Marassi. “E´ stata una partita molto difficile – ha aggiunto il centrocampista slovacco – su un campo molto difficile, la Sampdoria ha fatto un grande primo tempo e ci ha fatto soffrire. Per questo è una vittoria molto importante”.
Fonte: sportmediaset.mediaset.it
La Redazione
P.S.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro