Pronta la maxi offerta per Edinson Cavani. Il Manchester City di Mancini sarebbe disposto a fare follie per il Matador. Il Daily Mail riferisce di una maxi proposta avanzata agli agenti del giocatore: un contratto pluriennale da 255 mila sterline a settimana, cioè 13,3 milioni a stagione (circa 15,5 milioni di euro). Accordo che renderebbe Cavani il più pagato della Premier League, davanti a Rooney e Tevez.
Il tabloid inglese parla di accordo vicino, ricordando che il Real Madrid è ancora in corsa e a parità di offerte, le preferenze dell’attaccante andrebbero per il club spagnolo. Trovato l’accordo con l’entourage dell’uruguaiano, il City dovrebbe trattare con De Laurentiis il prezzo del cartellino: il club inglese vorrebbe ottenere uno sconto sulla clausola rescissoria di circa 63 milioni di euro. Manchester City, Real Madrid, Chelsea e Bayern Monaco: sono questi i quattro grandi club europei che possono decidere di sferrare l’assalto decisivo all’attaccante uruguaiano, dipenderà poi anche da chi allenerà l’anno prossimo Real e Chelsea. Le sicurezze sono Mancini del City e Guardiola del Bayern Monaco.
Cavani e il mercato. Una situazione ormai ricorrente da settimane. Il Matador si concentra su questo rush finale, oggi al San Paolo c’è il Cagliari e l’uruguaiano vuole trascinare il Napoli verso una vittoria che sarebbe fondamentale in chiave secondo posto. E poi c’è sempre la rincorsa ai cento gol in maglia azzurra, a Cavani ne mancano tre. Tre reti per entrare ancora di più nella storia e per allungare in testa alla classifica dei bomber. Cavani è primo con 22 reti, il suo record in maglia azzurra è di 26 reti, realizzate nel primo anno a Napoli.
All’inseguimento di tanti record l’attaccante uruguaiano, in questa stagione è arrivato a 31 gol, nei primi due anni è arrivato sempre a quota 33. Quindi è a sole due reti per uguagliare l’obiettivo raggiunto nelle prime due stagioni. All’asciutto nelle ultime due sfide, contro il Milan gli negò il gol un super Abbiati nel suo tentativo su pallonetto, contro il Genoa al San Paolo trovò un Frey insuperabile.
Contro il Cagliari adesso ha una voglia matta di far gol, la sua doppietta sancì il 2-1 del 2010-2011. Fu l’anno del terzo posto e della storica qualificazione alla Champions League che mancava dai tempi di Maradona. Il Matador non partecipò al festival gol dell’anno scorso, finì 6-3 e l’uruguaiano entrò in campo nella ripresa al posto di Lavezzi.
Cavani punto di riferimento in attacco con Pandev a sostegno. Il nuovo modulo, l’accorgimento tattico che consente al macedone di partire tra le linee e giocare più vicino alla porta e Hamsik che parte più basso nel centrocampo a cinque.
Nuovo modulo che consente sempre al Matador di puntare la porta avversaria e di avere opportunità di far gol ma nello stesso tempo anche a Pandev di giocare in posizione più avanzata e di avere maggiori opportunità da rete. Non è un caso che l’ex interista proprio con questo nuovo atteggiamento tattico ha avuto modo di segnare tre reti: una all’Atalanta, un’altra al Genoa e la terza al Meazza contro il Milan. A quota cinque Pandev, fermo da diverse settimane a nove Hamsik, l’ultima rete dello slovacco contro il Catania. Più di due mesi senza reti un digiuno che vuole interrompere per arrivare in doppia cifra.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
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