Claudio Anellucci, ex agente di Edinson Cavani, è intervenuto nel corso di Punto Nuovo Show, trasmissione in onda su Radio Punto Nuovo:
“Dopo l’ultimo anno a Palermo, Moratti aveva praticamente preso Cavani, chiamammo diverse volte il direttore sportivo e dopo 15 giorni decidemmo di intraprendere altre strade. Di lì ad una settimana firmammo con il Napoli, fui io a parlare qualche tempo prima, in una cena privata, con il figlio del presidente, Edo. Chiacchierammo molto, ci conosciamo da tempo, da lì a qualche mese si concretizzò questa cosa, dopodiché facemmo tutto con Micheli e Bigon.
Juventus? Da un paio d’anni a questa parte, non posso più intercedere sulle scelte personali e professionali di Edinson, c’è un’altra persona che se ne occupa. Non posso entrare nel merito, posso dire che conoscendo molto bene Cavani, non credo possa fare un’operazione del genere. C’è un’intervista ben chiara di un po’ di tempo fa e lui diceva di non vestire un’altra maglia in Serie A al di fuori di quella del Napoli, fin quando non smentisce, per me è Bibbia.
Perché è senza squadra? Io credo che è un errore di chi gestisce in questo momento, un giocatore come lui, in questo momento, deve essere tra i primi top club d’Europa per ciò che ha da dare, tra testa e gambe. Suarez? Sono fermamente convinto che, a volte, l’arroganza e la prepotenza di alcuni allenatore che possano fare delle scelte, vengono pagate. Il Barcellona non è una squadra, è un museo. Messi si sente molto più catalano che argentino, trattarlo con una clausola di 700 milioni, si tratta di uno degli errori peggiori della dirigenza. Final Eight? Sono scelte che non mi posso permettere di giudicare, io gli avrei consigliato di comportarsi diversamente. La partita, a mio modesto parere, sarebbe stata diversa con Eddy in campo. Ritorno al Napoli in questi anni? Non posso rispondere perché non lo so realmente. Credo che ci sono cose che non sono mai state rimesse a posto, con qualcuno. Lazio? Se dicessi sì, sarei folle perché non ho carte per poter parlare. Essendo un tifoso della mia squadra, sarebbe un sogno. Io sicuramente l’avrei consigliato”.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro