Cavani-Klose, una sfida tra giganti. I signori del gol. Il Matador è esploso l’anno scorso trascinando con ventisei reti il Napoli alla qualificazione in Champions League, il tedesco segna da una vita ed è il leader della Lazio capolista. Tornano rinvigoriti dalle ultime partite con le nazionali, due vittorie prestigiose nel martedì delle amichevoli europee. L’Uruguay ha superato l’Italia all’Olimpico, la Germania ha travolto l’Olanda ad Amburgo. Un giovane in grande ascesa l’uruguaiano, ventiquattro anni e un futuro davanti in maglia azzurra e nella Celeste, fresco vincitore della Coppa America in Argentina. Uno di quelli indistruttibili il capitano della Germania: 33 anni, un gol e due assist contro gli Orange, 62 gol in nazionale a sei dal record assoluto di Gerd Muller.
Cavani contro Klose, due superbomber a confronto al San Paolo. Fin qui meglio il tedesco, sei reti con la Lazio, uno pesantissimo all’ultimo respiro nel derby con la Roma. In ritardo Cavani, quattro reti in campionato, la stagione scorsa di questi tempi viaggiava a ritmi nettamente superiori ed era già in lotta con Di Natale per la classifica dei bomber.
Grandi attaccanti, diversi come caratteristiche, uguali nello spirito, due guerrieri, due trascinatori, due che non vogliono perdere mai. Il Matador ha vissuta una serata tutt’altro che tenera con Chiellini durante Italia-Uruguay, Klose è stato toccato duro più volte dai difensori olandesi. Ieri la ripresa, più che altro un lavoro di scarico, in attesa di ritemprarsi per la partitissima del San Paolo. Il sovraccarico di partite è uno dei pericoli per i big impegnati tra squadre di club e nazionali. Cavani ha pagato gli impegni ravvicinati e il fatto di non aver praticamente quasi mai tirato il fiato nell’ultimo anno e mezzo, Klose è atteso a una stagione di vertice con la Lazio e poi all’appuntamento con la fase finale degli Europei a giugno in Ucraina e Polonia.
«Sono felicissimo a Napoli, non c’è nessun problema di ruolo, importantissima sarà la partita di Champions League, come lo è il campionato dove avremo tutto il tempo per recuperare. Attenzione però alla Lazio che in quanto capolista è favorita per la vittoria»,
parole del Matador negli spogliatoi dell’Olimpico dopo il successo della Celeste.
«Se tutto va bene, giocherò con la Lazio fino al 2014, poi ci sono i Mondiali, dopo i quali mi ritirerò»,
dice Klose che ha realizzato 14 gol ai Mondiali e si trova a una sola lunghezza dal record di Ronaldo. Cavani l’anno scorso al San Paolo c’era e fu l’assoluto protagonista della sfida di mezzogiorno contro la Lazio: sua la tripletta che spinse il Napoli verso l’incredibile vittoria in rimonta (4-3). Per Klose invece sarà la prima volta allo stadio di Fuorigrotta con la maglia della Lazio.
Il ritorno di Gargano
Napoli-Lazio sarà anche la partita dell’altro uruguaiano degli azzurri, Walter Gargano. Tornerà titolare dopo un mese di assenza, si fece male a Cagliari, il 23 ottobre: ricomporrà con lo svizzero Inler la coppia di centrali. Il centrocampista martedì era all’Olimpico in tribuna e ha dato un’occhiata particolare al compagno di nazionale.
«Scintille tra Cavani e Chiellini, aperitivo di Napoli-Juventus? Sicuramente. Ero in tribuna e ho pensato: stanno giocando per la nazionale figuriamoci quando affronteremo la Juventus. Prima, però, pensiamo alla partita contro la Lazio, sarà durissima. Il ritorno di Reja al San Paolo? Sarà un bel ricordo per noi, per i tifosi ma anche per il nostro ex allenatore».
La Redazione
P.S.
Fonte: Il Mattino
