Ieri, oggi, domani: gli amori non hanno scadenze e il 2017, per ora, è e resta solo un appuntamento fissato su un contratto, non l’annuncio anticipato di un addio inevitabile. Si scrive Napoli e poi si rilegge l’evoluzione di Cavani, due anni alle spalle e un orizzonte che conduce chissà dove. « Il rinnovo è stata la scelta migliore che potessi fare. Quando sono arrivato, ho rispettato l’accordo preso tra i due presidenti. Poi è passato un po’ di tempo, ho riflettuto, leggevo sui giornali della mia presunta partenza ed ho deciso: c’è qualcosa di speciale che mi lega a questa città; so cosa valgo per De Laurentiis, con il quale ho uno straordinario rapporto. E Mazzarri ha esaltato le mie qualità, mi ha mostrato fiducia, mi ha messo nelle condizioni di fare sempre meglio. Io a Napoli sono cresciuto, i compagni e la società mi fanno sentire importante e questa è una gran bella responsabilità. Vivere è bello ma farlo qui è bellissimo: me ne sono accorto la sera in cui abbiamo conquistato la Coppa Italia e penso che quello sia stato il momento più esaltante vissuto dal sottoscritto. Regalare felicità ai nostri tifosi dà gratificazioni morali fortissime».
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
A.S.
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