Il fatto è che lui, Edinson Cavani, dice sempre di guardare avanti. Al futuro. Una filosofia un po’ napoletana – del tipo: chi ha avuto ha avuto, chi ha dato ha dato – e un po’ da decifrare. «A Napoli sto bene, sì, ma stiamo a vedere cosa accadrà in questo periodo dedicato al calcio mercato». Inchino, firma graffiata con la spada e saluti a tutti dall’Uruguay.
IN AGGUATO – Il Matador che t’aspetti. Che t’aspetti perché lui è così, è questo, una persona che crede fermamente nel lavoro e legittimamente nelle sue potenzialità. In quell’istinto del killer, della macchina da gol tutta volontà, talento e sacrificio. I contorni del quadro sono abbastanza definiti: sono tanti, e tutti top (per usare una definizione moderna) i club che lo sognano, che lo adorano, che lo vorrebbero e che farebbero di tutto per averlo, eppure al momento nessuno è uscito allo scoperto. Diciamo che restano in agguato: nessuno, cioè, s’è fatto avanti con un’offerta vera, concreta, irrinunciabile. Di quelle che fanno venire il mal di testa a tutte le parti in causa. Che, nella fattispecie, sono Cavani e il Napoli. E allora? In agguato, ecco la definizione giusta: in attesa degli sviluppi del mercato. Come ha detto lui.
L’ATTESA – Proprio così. Evoluzioni, involuzioni e giochi di calcio: mix che Edy sta imparando a conoscere molto bene e anche ad affrontare con una certa sagacia. Dunque, la prima domanda: vuole restare a Napoli? «La verità è che a Napoli sto bene, sono felice. Vediamo quello che accadrà nel corso di questo periodo di mercato». Come a dire: sì, ma… Così, con i puntini sospensivi che racchiudono un mondo. Un mondo da dipingere, il soggetto di quel quadro dai contorni definiti, in attesa di capire. Sì, facciamo così. In attesa di qualcosa: probabilmente di un incontro con il presidente De Laurentiis per parlare del proprio futuro azzurro. A tutto tondo. Un incontro che, al momento, non è stato programmato e non è in agenda.
VACANZA CON IL POCHO – E ancora, stuzzicato sulle offerte (presunte e vere) e sull’interessamento di questa o quella società gloriosa, il Matador risponde così: «Non sono molto informato in questo momento, non sto seguendo granché quello che sta succedendo e quello che si dice: piuttosto, sono assolutamente e interamente concentrato sulla Nazionale. Sulle partite di qualificazione al Mondiale che stiamo disputando e sulla fine della stagione. E poi, alla fine di questo ciclo mi concederò una breve vacanza. Fondamentale». Vacanze con rimpatriata, più che altro, perché dopo l’ultima sfida verso Brasile 2014, in programma domenica con il Perù, Cavani si unirà al gruppo dei convocati speciali di Messi per le partite in beneficenza organizzate dalla fondazione di Leo, che si giocheranno in Colombia e a Miami: in quell’occasione, Edy ritroverà l’ex compagno Lavezzi, fresco fresco di trasferimento a Parigi, al Psg, e probabilmente anche Hamsik.
VOGLIA DI OLIMPIADE – Detto questo, si vedrà. Anche perché bisognerà capire in che modo Edy trascorrerà il mese di luglio e magari anche una buona parte di agosto: la sua voglia di Olimpiade è ancora matta. Sì, Edinson ha una voglia incredibile di respirare l’aria di una Londra invasa dai Giochi da protagonista del villaggio: il C.t. Tabarez ha già presentato una pre-lista di convocati senza il suo nome, ma non essendo ancora un elenco vincolante, definitivo, anche il Matador può rientrare in qualsiasi momento. Anzi, la sua candidatura resta forte. E tra l’altro in questi giorni l’attaccante azzurro è Celeste: cioè è proprio con Tabarez, a stretto contatto, nel ritiro della Nazionale. Difficile pensare che i due non ne stiano parlando. Soprattutto perché Cavani è entusiasta dell’idea di aggregarsi all’Olimpica uruguayana.
IL BILANCIO – Di certo, ai microfoni di goal.com, Edy ha stilato un bilancio della stagione con il Napoli: «Una buona annata. Sì. Conclusa tra l’altro con la conquista della Coppa Italia. Ripeto: in questo momento, però, sto pensando esclusivamente alla Nazionale. Quel che è fatto è fatto. Non sono abituato a guardare al passato».
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
A.S.
