L’ora dei bomber. Fine settimana con le sfide scudetto, prima Milan-Inter, poi Napoli-Lazio. Tocca a loro, ai tre grandi attaccanti dare la spinta decisiva verso il titolo. Cavani, Eto’o e Pato, la corsa tricolore passa attraverso le loro giocate e soprattutto i loro gol. Tutti e tre decisivi: l’uruguaiano, il camerunense e il brasiliano risolvono le partite, danno sempre il tocco in più a Napoli, Inter e Milan. Cavani 29 reti, Etò’o trentadue, Pato undici: un’enormità tra campionato e coppe. Volano l’azzurro e l’interista, più indietro il rossonero che, frenato dagli infortuni, è stato a lungo chiuso da Ibrahimovic decisivo nel derby d’andata e assente sabato al «Meazza» per squalifica. Il Matador Edinson Cavani, 22 reti in campionato, all’inseguimento del capocannoniere Di Natale, sotto la luce dei riflettori del mercato. Il Matador, di rientro dall’amichevole con l’Uruguay in Irlanda (ha segnato anche ieri), torna oggi a Napoli, riabbraccerà il piccolo Bautista e la moglie Soledad e si ritufferà al servizio della causa azzurra. Già perché lui al momento pensa solo al Napoli, attraverso uno dei sui due procuratori, Claudio Anellucci, continua a filtrare il messaggio che al momento non ci sono altre pretendenti al suo acquisto («A Roma non lo porterei, sta bene a Napoli. Con la società azzurra non ci sono problemi sul bonus per i gol e sugli altri aspetti, basterà prenderci un caffè» ha detto ieri nella capitale mentre si discuteva sul passaggio della società giallorossa). Il presente è Napoli e molto probabilmente anche il futuro soprattutto se gli azzurri riuscissero a confermare almeno il terzo posto, cioè la qualificazione in Champions League. Solo un’offerta concreta, forte, potrebbe forse far cambiare idea a giugno al presidente De Laurentiis che però pubblicamente ha sempre blindato il suo bomber. Ora Cavani ha una sola cosa in mente: segnare ancora tanti gol, acominciare dal match di domenica all’ora di pranzo contro la Lazio. Il camerunense Decisivo Etò’o, quest’anno nell’Inter segna sempre lui. A lungo fuori gioco il Principe Milito, l’ex Barcellona è quello che ha rilanciato i nerazzurri nella corsa al titolo, colui che ha guidato la straordinaria rincorsa con Leonardo in panchina. Sempre presente, non ha sbagliato un colpo, sabato si candida come uomo derby. In campionato di gol ne ha segnati 19, altri 8 in Champions, 2 in coppa Italia (32 in totale con Supercoppa e mondiale per club), una media straordinaria. Per numero di presenze e gol ha avuto una continuità da record, ora punta al derby per regalare il sorpasso in vetta alla classifica ai nerazzurri. Il papero Il brasiliano stringe i denti, vuole esserci a tutti i costi nel derby. Galliani ha lanciato messaggi rassicuranti, Allegri conta di averlo perché gli mancherà già Ibrahimovic: Pato non ha giocato molto in questa stagione ma quando c’è lascia sempre il segno. Al Napoli ha segnato un gol al «Meazza», nelle occasioni importanti non sbaglia mai.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
S.D.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro