Così, semplice semplice: El Shaarawy ha segnato dodici gol (14 totali col Milan), Cavani è arrivato a dieci (17 totali col Napoli): chi è il migliore? E’ oggettivamente difficile scegliere tra i due. Ma ci provo. Così di prima impressione, sceglierei ancorai Cavani. Ma solo perché ha più esperienza e l’età giusta (25 anni) per essere non solo un uomo gol, ma anche un trascinatore. L’ambiente di Napoli poi gli ha dato una specie di aura di divinità. Per essere sicuri della scelta migliore bisognerebbe poter rivedere El Shaarawy almeno tra quattro o cinque anni ma dovendo scegliere adesso? Certo adesso ha cominciato la carriera da fenomeno assoluto, segnando in proporzione, anche più di Ibrahimovic.
Di certo Cavani ed El Shaarawy, pur nella loro diversità, hanno la tipologia dell’attaccante moderno, di gran movimento, bruciante nello scatto, con un allungo notevolissimo, abile nello scambio uno-due per liberarsi a rete. Sono sostanzialmente molto forti perché molto imprevedibili. E non solo fanno tanti gol, ne fanno anche di bellissimi. Sono degli splendidi contropiedisti, ma questo non diciamolo troppo in giro perché la definizione non rientra nella terminologia del calcio moderno. Partecipano anche al gioco, marcano i difensori e i centrocampisti che ricominciano l’azione, si sacrificano: e questo piace molto a quei tecnici che vogliono controllare la partita in ogni centimetro di campo e con ogni mezzo. Per me è più importante che facciano gol…
Fonte: La Repubblica
La Redazione
M.V.
