Al peggio però c’è fine: perché quando all’Is Arenas si spengono le luci e Cagliari-Napoli altro non è che materiale per gli archivi d’una stagione, oltre il tunnel dell’emergenza c’è uno spiraglio e s’ode – pare quasi di sentirla – l’eco di un assolo. Riecco Cavani, d’azzurro vestito: ha la voglia matta di chi ha detto pubblicamente, e appena qualche giorno fa, di «voler giocare sempre e di aver pure voglia di segnare tantissimo» : domenica è la sua ora e mezza per riprendersi la sfida perduta e rimettere assieme i conti del passato e quelli del futuro. E poi, chi può dirlo?, riecco pure Pandev: una caviglia in disordine e l’umore magari un po’ così, intaccato, perché intanto qualcosa è cambiata: e però bisogna darsi una mossa, mostrare il tenore ch’è in lui, il titolarissimo per il quale sono serviti sette milioni di euro per averlo.
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