Assalto ai cento gol con la maglia del Napoli. Questo l’obiettivo di Cavani. Ne mancano due per raggiungere il prestigioso traguardo. Ma questi sono giorni caldi per il campione uruguaiano tra voci di mercato e gossip. Momenti caldi per la crisi familiare, in questi giorni è arrivata a Napoli la moglie Maria Soledad con Bautista, il primo figlio della coppia, ed è stata segnalata la loro presenza tra l’hotel Paradiso a Posillipo e l’abitazione di via Tasso.
La moglie ha fatto ritorno in Italia dopo gli ultimi mesi trascorsi in Uruguay e dopo che si sono scatenate le voci del gossip e di una presunta relazione del campione con una ragazza casertana. Maria Soledad è rientrata a Napoli per provare a parlare della situazione con Edi e affrontare i vari aspetti, prima di fare ritorno in Uruguay (forse all’inizio della prossima settimana) dove è rimasto il secondo bimbo Lucas, in compagnia dei nonni. Il chiarimento tra Edi e Soledad c’è stato, ci sarà nelle prossime ore? Difficile fare previsioni in tal senso e capire come realmente sia andata e come andrà, cioè se la situazione verrà chiarita oppure se questo tentativo non andrà a buon fine e si verificherà la separazione della coppia che ha vissuto da lontano gli ultimi mesi. L’immagine più bella di questi giorni resta l’abbraccio di Cavani al piccolo Bautista, il primo maschietto di famiglia, davanti all’hotel Paradiso.
A Castelvolturno ci sono costantemente i procuratori Pierpaolo Triulzi e Claudio Anellucci, lo seguono come un’ombra. Cavani si mantiene sereno e ci tiene a far parlare il campo con i gol. Questa contro l’Inter può essere la partita decisiva per avvicinarsi in maniera definitiva al secondo posto e cioè alla Champions League diretta e può essere anche la partita storica per Cavani se riuscisse a raggiungere quota cento gol con la maglia del Napoli. Una doppietta per l’obiettivo, magari come quella che segnò l’anno scorso nei quarti di finale di coppa Italia: Cavani firmò la doppietta, il 2-0 che consentì agli azzurri di passare il turno e di lanciarsi in maniera definitiva verso la conquista del trofeo nella finale allo stadio Olimpico contro la Juventus.
Cento reti, il Matador a un passo dal club dei centenari e si avvicina sempre più al podio. Primatista assoluto Maradona con 115 reti, poi Sallustro a 107, terzo Vojak a 103. L’uruguaiano in queste ultime quattro partite cercherà di scalare più posizioni possibili e migliorare anche il record di gol stagionali con la maglia azzurra, nei primi due anni è arrivato a quota 33, ora è a 32 e vuole fare lo scatto decisivo. E soprattutto vuole fare un allungo decisivo in testa alla classifica dei bomber, quest’anno il titolo non se lo vuole fare sfuggire e intende anche battere il record di reti in campionato stabilito nel primo anno quando toccò quota 26.
Il presente, il record di gol, la Champions League da conquistare. Il futuro, l’assalto delle big: il Manchester City in vantaggio sulle altre, il Real Madrid la tentazione più grande del Matador. La clausola rescissoria, 63 milioni, De Laurentiis non vuole concedere sconti a meno che le contropartite tecniche non vengano considerate all’altezza. Già perché le offerte potrebbero essere più basse, attestarsi sui cinquanta milioni e allora si potrà ragionare diversamente. Voci, contatti, sondaggi, nessuna trattativa vera e propria già decollata. Il Matador ha il contratto in scadenza fino al 2017, guadagna cinque milioni all’anno, nei top club europei potrebbe guadagnare anche il doppio. Tanti aspetti, tante situazioni. Premier League e Liga sono i due campionati preferiti dal Matador, quello francese non lo alletta più di tanto anche se il Psg potrebbe sempre decidere di sferrare l’assalto nel caso di addio di Ibrahimovic.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
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