Nelle ultime due stagioni Edinson Cavani ha puntualmente trafitto l’Inter: al Barbera, lo scorso anno, e a San Siro, due campionati fa. Forse sarà per questa ragione che il club nerazzurro lo ha seguito in estate con un certo interesse. A luglio, il Matador ne aveva anche parlato con il suo agente Triulzi. «Mi aveva informato che sia Inter che Totthenam erano sulle mie tracce- ha rivelato l’uruguaiano -, -, ma alla fine il Napoli si è dimostrata l’unica società a volermi per davvero» . Il grande colpo L’operazione portata a termine dal d. s. Bigon si è rivelata il colpo dell’estate. Cavani, con 17 reti all’attivo tra campionato ed Europa League, sta trascinando la squadra di Mazzarri. «Abbiamo chiuso il 2010 in maniera molto positiva – ha detto a Sky -, ma i risultati che stiamo ottenendo non sono altro che il giusto premio per il nostro lavoro» . Lo spogliatoio è il vero segreto del Napoli e Cavani si è inserito immediatamente nel gruppo azzurro. Ovviamente, Edinson ha legato molto con i sudamericani e in particolare con il connazionale Walter Gargano, del quale è stato ospite prima di Natale al matrimonio. A Montevideo, Gargano ha sposato la sorella di Hamsik e così il banchetto è stata l’occasione per parlare dei prossimi impegni che aspettano gli azzurri. «Era importante arrivare bene alle vacanze- mette in evidenzaCavani -, ora stiamo ricaricando le batterie perché sono in programma sfide molto difficili» . Corsa a ostacoli Il Napoli è atteso da un vero tour de force a gennaio. Inter e Juventus i prossimi ostacoli, gli ultimi del girone d’andata. Soltanto dopo, sarà possibile tracciare un primo bilancio. «Siamo in un ottimo momento di forma, veniamo dal passaggio del turno in Europa League e vogliamo confermarci ad alto livello in campionato. Avevo intuito sin dall’inizio che questo Napoli poteva fare bene- fa notare Cavani – e in effetti col tempo siamo cresciuti acquisendo maggiore consapevolezza nei nostri mezzi. Sappiamo che quello che stiamo ottenendo non è frutto del caso» . Prodezze Piuttosto, è frutto delle sue prodezze. Sin dalla doppietta in casa dell’Elfsborg, le marcature di Cavani sono state spesso delle perle. Il Matador ha segnato in tutti i modi: di testa, di opportunismo, da fuori area. «La rete con il Lecce è tra le mie preferite in assoluto» . Il gol più importante, però, resta quello realizzato al Mondiale con la Celeste. A proposito, Cavani è andato a segno pure in un’amichevole che ha celebrato il quarto posto dell’Uruguay in Sudafrica, svoltasi prima di Natale a Montevideo. Il Matador non perde il vizio, l’Inter lo sa bene.
La Redazione
C.T.
Fonte: Gazzetta dello Sport
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