Dalla Svezia alla Svezia. Cavani comincìò a Boras, contro l’Elfsborg, il 30 agosto 2010, la sua cavalcata di gol in maglia azzurra. Segnò una doppietta nella sua gara di esordio, era la partita di ritorno del preliminare di Europa League. Gli azzurri bissarono il successo dell’andata (gol di Lavezzi al San Paolo) ed entrarono nel tabellone principale.
Cavani si presentò ai napoletani con una doppietta, in due anni e mezzo è arrivato a 80 reti. Un fenomeno che s’avvicina sempre più al record assoluto di gol di Maradona (115 reti) e proverà a batterlo. Titolare stasera per la seconda volta consecutiva in Europa League. L’assenza per squalifica lunedì prossimo in campionato a Cagliari ha dato il via libera definitivo per la sua presenza contro l’Aik Solna.
L’ultima volta in Europa contro il Dnipro al San Paolo fu devastante, quattro reti, record personale dopo le sei triplette in maglia azzurra. Al Dnipro segnò su rigore anche in Ucraina e con cinque gol è il capocannoniere di Europa League. È il più temuto dagli avversari, ovviamente.
Si ricompone stasera al «Rasunda Stadion» la coppia: Cavani proverà a segnare ancora e far tornare almeno per una sera il sorriso anche al cileno Vargas. Soprattutto Edinson proverà con i suoi gol a spingere il Napoli in Europa, come ha sempre fatto. Il suo gol al San Paolo all’ultimo minuto contro lo Steaua regalò due anni fa il passaggio ai sedicesimi di finale di Europa League.
I suoi tre gol, tra andata e ritorno, al Manchester City, lanciarono il Napoli l’anno scorso verso gli ottavi di Champions League. Cavani, un bomber implacabile, ormai di dimensioni mondiali. Cominciò in Svezia e dalla Svezia vuole continuare. L’uruguaiano sempre più attrazione dei grandi club ma sempre più legato al Napoli.
L’ultima voce su Marca.com, l’edizione on line del quotidiano spagnolo: un interessamento dell’Atletico Madrid per un eventuale dopo Falcao. Pier Paolo Triulzi, uno dei manager del Matador, a Radio Marca ha dichiarato: «Cavani è contento di stare a Napoli e il Napoli non ha mai voluto venderlo. Ha firmato il rinnovo e c’è una clausola da 62 milioni. L’Atletico Madrid è un grande club, ma io non so nulla di questa volontà dell’Atletico».
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro