Rapporti. Nel numero di inizio anno dell’organo ufficiale della Polizia di Stato, Polizia Moderna, all’interno dello speciale “Gioco di squadra” che sollecitò anche un convegno presso la Scuola Superiore di Polizia, il direttore del Servizio informazioni generali della Polizia di prevenzione al Viminale, Francesco Iannielli, scrive con dovizia di particolari: «Nell’ultimo decennio, con l’avvento della rete internet, si è delineato un radicale cambiamento nelle dinamiche esterne ai sodalizi ultras, che con grande rapidità si sono impadroniti delle nuove tecnologie telematiche stringendo amicizie ed alleanze anche in ambito europeo: attualmente 80 sodalizi ultras italiani intrattengono rapporti con tifoserie straniere, 24 dei quali con connotazioni ideologiche estremiste. A poco a poco il web è diventato uno strumento di espressione comune e di costruzione di una identità collettiva ».
Dettaglio. Ultrà del Catania hanno mandato in giro loro immagini nello stadio del Borussia Dortmund durante i quarti di Champions con il Malaga. Si sa anche che la curva A del Napoli è gemellata con gli ultrà del Dortmund i cui tifosi hanno assistito alla sfida contro il Porto di Europa League, nello stadio San Paolo. L’iniziativa di esporre striscioni inneggianti a Speziale è stata presa dalla curva del Porto e anche da una parte della tifoseria di Cluj e Brasov, due squadre che militano nel campionato romeno. Linguaggi e solidarietà trasversali.
La reprimenda del Coni. Il presidente del Coni Giovanni Malagò ha parlato delle connessioni internazionali a margine della firma del protocollo di intesa tra l’Università e il Comitato olimpico. «Quando ho visto gli striscioni per Speziale nelle curve del Borussia Dortmund e del Bayern Monaco, sono rimasto frastornato, come se ci fosse uno sdoganamento di certi ragionamenti fuori dai nostri confini. Ma stiamo attenti a non creare alibi. Se succede qualche cosa di sbagliato fuori, è come se qualcuno volesse giustificare quello che succede in casa. Io sono per pene esemplari, immediate. Voglio vedere adesso come ci si intende comportare dopo quello che è successo ieri a Bergamo» riferendosi al lancio in campo di due banane a Constant. E sull’aggressione al capitano della Dinamo Mosca a San Pietroburgo, il numero uno del Coni ha detto: «Un episodio agghiacciante» .
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