Il Napoli travolge 4-2 il Catania e, in virtù del ko della Fiorentina col Milan, conquista tre punti fondamentali per la zona Champions: la Viola, adesso, è staccata di dieci punti. Al Massimino, i partenopei chiudono la partita già nel primo tempo, con i gol di Duvan Zapata (16′ e 43′), Callejon (25′) ed Henrique (40′). I siciliani, sempre più ultimi, reagiscono nella ripresa e accorciano le distanze con Monzon (52′) e Gyomber (75′).
10 presenze con la maglia del Napoli per Henrique. Subito acciaccato da uno scontro con Barrientos, cammina per mezz’ora e segna un gol bellissimo prima dell’intervallo, arrendendosi al dolore nella ripresa.
9 i tiri del Napoli nella porta di Andujar. Il portiere del Catania è un disastro, partita da dimenticare.
8 alla prestazione super di Callejon. Due assist e un gol, l’undicesimo in Serie A. Quando gira Callejon, il Napoli vince sempre.
7 in pagella per Marek Hamsik. Il capitano risorge al Massimino dopo tanti chiaroscuri, propiziando prima il primo gol di Zapata e servendo poi a Henrique l’assist del 3-0. Generoso in fraseggio nello stretto, gli manca solo il gol.
6 presenze in Campionato per Josip Radosevic. Un’ altra grande soddisfazione per il ragazzo classe 1994.
5 alla partita di Britos. Non è molto ordinato e soffre la brevilinea di Keko sbagliando maldestramente sul primo passaggio per un break di Barrientos. E nella ripresa qualche calo di attenzione di troppo condiziona la squadra.
4 come i gol segnati dal Napoli. Tutto facile per gli azzurri, un primo tempo devastante. E ora testa alla Juve!
3 come il posto in classifica. Ormai la Champions è blindata.
2 come i primi due gol italiani per Duvan Zapata. Opportunista e preciso, non è il Pipita, ma l’impatto non manca.
1 come l’unico ammonito della partita. Keko al minuto 23. Per il Napoli nessun cartellino giallo, partita corretta per gli azzurri.
Servizio a cura di Vincent Albano.
