«Buon giorno e forza Napoli» , così hanno esordito gli azzurri presenti ieri mattina al raduno di Castelvolturno davanti alla telecamera della società, le cui riprese sono state poi inserite sul sito ufficiale del club. Lo hanno detto tutti e tutti con il sorriso sulle labbra. Anche Kalidou Koulibaly, l’unico volto nuovo del gruppo. Il difensore prelevato dal Genk, che ha preso alloggio nell’albergo adiacente il centro tecnico insieme con la fidanzata, è stato preceduto solo da Giandomenico Mesto, arrivato a bordo di una cinquecento, poco prima delle 8. Ha impressionato per il fisico, il neo acquisto del Napoli: un gigante di un metro e novantacinque che ha immediatamente familiarizzato con Zapata e tutti gli altri. Mancavano in tanti: dagli argentini, ancora impegnati al Mondiale, agli svizzeri, ai colombiani, al belga Mertens, al franco algerino Ghoulam, a Insigne, a Pandev, questi ultimi due attesi per sabato. In compenso c’erano il capitano Hamsik, festeggiato per le sue recenti nozze con Martina; il portiere Rafael, particolarmente contento del recupero dopo l’intervento; Jorginho, pimpante e sorridente; Britos, Maggio, piuttosto loquace, Radosevic, Callejon, i portieri Colombo e Rosati, Vitale (questi ultimi, in attesa di sistemazione).
BENITEZ. Test atletici per coloro che sono sicuri di andare in ritiro e non prima di aver avuto uno scambio di idee con Rafa Benitez. L’allenatore ha preteso incontri individuali proprio per illustrare ad ognuno di loro, a grandi linee, propositi ed ambizioni del club. Ribadendo tra l’altro anche il rispetto per i compagni, per la maglia che si indossa, per i tifosi. Ai test, diretti dal preparatore atletico Paco de Miguel, coadiuvato dal napoletano Saccone, si è distinto proprio Josè Maria Callejon. Lo spagnolo si è presentato in peso forma e già pronto e tirato nel fisico ribadendo la professionalità che l’ha sempre contraddistinto. Il pallone comincerà a comparire oggi e poi via via si procederà con le visite mediche coordinate dal dottor Alfonso De Nicola. Tra una corsetta e l’altra, i calciatori presenti hanno avuto modo anche di commentare l’esito dei mondiali. Il programma di lavoro prevede due sedute al giorno fino a martedì, il giorno dopo sarà riposo e giovedì mattina si parte per il ritiro in Trentino, a Dimaro, dove il il Napoli torna per il quarto anno consecutivo.
Solo una decina di tifosi a salutare il primo concentramento degli azzurri. Quasi tutti appartenenti al club Napoli Casal di Principe. Applausi per Hamsik, arrivato a bordo della sua mini cooper rossa ma anche per Maggio ed altri della vecchia guardia. Impossibile, invece, scorgere da vicino Koulibaly in quanto dall’albergo dove alloggia ha raggiunto direttamente lo spogliatoio ricevendo la nuova divisa di lavoro, bleu con la scritta dell’Acqua Lete in rosso.
Il preparatore atletico che collabora da anni con Benitez ha diviso i calciatori in gruppetti da quattro raccogliendo informazioni sulle condizioni atletiche dei singoli. Ma quasi tutti hanno rispettato la tabella loro consegnata per le vacanze. Per i big, invece, bisogno aspettare ancora un po’. Ma qualcuno, come Insigne ed Inler ad esempio, hanno già fatto sapere di voler rinunciare a qualche giorno di ferie per aggregarsi prima possibile al gruppo.
Fonte: Corriere dello Sport
