MILANO – Cassano resta ricoverato presso il Policlinico di Milano dopo il malore accusato l’altra sera subito dopo l’atterraggio del volo charter che ha riportato alla Malpensa il Milan vittorioso a Roma. Da una prima ricostruzione sembra che Cassano, apparso in buone condizioni di salute durante il viaggio, dopo essere sceso dalla scaletta dell’aereo abbia accusato annebbiamento della vista, disorientamento, spossatezza, difficoltà di parola. Il giocatore è stato portato prima al Fatebenefratelli di Milano e poi al Policlinico, dove è tutt’ora ricoverato. A distanza di 24 ore la situazione è sembrata migliorare, con tutti i sintomi che sono andati via via scomparendo. Cassano però dovrà essere sottoposto a una serie di accertamenti per capire con precisione la causa del malore. Molto probabile che il giocatore dovrà sospendere temporaneamente l’attività sportiva. Contro la Roma il fantasista barese aveva giocato l’ultimo quarto d’ora di gara, meritandosi di nuovo i complimenti di Adriano Galliani, che ha sottolineato come «i pantaloni della divisa confezionata quest’estate ora gli cascano per terra». Lo sviluppo della giornata era stato in pratica annunciato dal dottor Tavana: «Cassano non sta ancora bene, dobbiamo fare ulteriori accertamenti, stiamo indagando», aveva detto il medico sociale del Milan. Successivamente le condizioni del giocatore sono comunque migliorate, come testimoniato dal suo procuratore Beppe Bozzo: «Antonio ha ripreso tutte le sue normali funzionalità. Adesso parla regolarmente non ha più problemi, né di vista né di equilibrio».
CAROLINA – Per quasi tutto il giorno Cassano ha avuto la moglie Carolina accanto a sé.La signora Cassano è stata insieme al marito in ospedale dal primo mattino sino alle 18.30, e in serata, poco prima delle 21, è tornata nel reparto di Neurologia, dove si trova per accertamenti l’attaccante rossonero.
LE IPOTESI DI UN NEUROLOGO – «I sintomi riferiti fanno pensare ad un lieve ictus, ma solo gli accertamenti neuroradiologici e vascolari potranno spiegare le cause del malore che ha accusato Antonio Cassano». È quanto spiega il neurologo Roberto Sterzi, già primario dell’ospedale Niguarda di Milano. «Nelle persone giovani – ha aggiunto Sterzi, che peraltro non ha conoscenza del caso dell’attaccante barese – episodi del genere, non infrequenti, possono avvenire per un danneggiamento (fissurazione) di un’arteria; ciò può succedere anche per qualche trauma provocato durante l’attività sportiva. Ma non è da escludere – ha concluso lo specialista – un calo della pressione o un episodio di ipoglicemia».
Fonte: Corriere dello Sport.it
La Redazione
M.V.
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