La rinascita riparte con le caratteristiche di sempre: uno show fatto di smorfie, risate e battute, e la rabbia con un unico destinatario, Mazzarri. Antonio Cassano si presenta così, trasformando la cerimonia che segna il passaggio dall’Inter al Parma in un evento mediatico esplosivo. Con un messaggio per Prandelli: «Voglio conquistare un posto per il Mondiale in Brasile». E una staffilata corrosiva per il nuovo allenatore nerazzurro.
«Mi davano per finito, per morto tempo fa, ora sono qui convinto che questa volta vincerò io»: Antonio non si smentisce mai. Le «cassanate» nel presentarsi con la maglia 99 del Parma lasciano prevalentemente il posto all’autocritica: «Ho 31 anni, ho avuto grandi occasioni ma ho fatto solo danni: ho potuto giocare nel Real Madrid, nel Milan, se avessi avuto un po’ più di testa…». Lui, però, è quello di sempre, pronto alla battuta, a mettere in difficoltà i giornalisti che fanno domande troppo stupide o scontate, a esprimersi con smorfie o corrugando una fronte ormai segnata dal tempo, come quando gli chiedono un giudizio su Stramaccioni, rendendo divertente il confronto.
Tra tanti elogi e buoni propositi, un solo uomo nel mirino: Walter Mazzarri. «Prima della firma del contratto – racconta Cassano – mi ha chiamato assicurandomi che ero un titolare fisso. Dopo la firma sono diventato titolare ad andare a casa, nel senso che ha detto che non ero funzionale al suo gioco. Ringrazio Branca e Moratti, non Mazzarri». La replica del tecnico: «Le mie parole all’Inter sono state quelle espresse nella mia conferenza di presentazione ad Appiano Gentile. Ai giocatori, o dei giocatori, non ho più parlato perché aspettavo l’inizio della stagione sportiva. Non vedo come possa io aver designato i titolari e le riserve prima di averli allenati. Tengo a precisare che l’ultima volta in cui ho parlato con Cassano è quando abbiamo giocato Inter-Napoli all’andata. Quella volta l’ho solo salutato in campo».
Cassano, intanto, guarda al futuro, con tante ambizioni. A partire dalla riconquista di un posto in Nazionale: «L’anno prossimo è anche l’anno dei Mondiali». «Parma sarà la mia ultima piazza – dice il fantasista barese – Voglio finire alla grande, qui mi toglierò tante soddisfazioni. Sono qui per essere protagonista per non so quale traguardo. Non so chi arriverà, ma non sono qui in vacanza. Una cosa è certa, a Parma mi toglierò grandi soddisfazioni».
A stare a sentire lui, non c’è stato nessun dubbio quando è arrivata l’offerta dalla città ducale «perché mi piacciono le grandi sfide: dopo Madrid mi avevano dato per morto e poi ho conquistato la Nazionale, anche questa volta avrò ragione io. Obiettivi? Non so dove arriveremo, sarà il campo a dirlo, anche con la Sampdoria siamo arrivati quarti e avevamo sulla carta squadre più forti davanti a noi – prosegue Cassano – Le cassanate? Io ho un carattere particolare, molte volte sono passato dalla ragione al torto. Adesso ho 31 anni e due figli. Ai tifosi non prometto niente, preferisco i fatti. Ci sono giocatori arrivati con 50mila persone in piazza e poi non hanno fatto bene. Io devo essere amato per quello che dimostro sul terreno di gioco». Per quanto riguarda il gioco, il ruolo che si è già ritagliato è quello di seconda punta con il compito di rifornire di assist Amauri, «lui è forte e deve fare i gol, io gli devo passare la palla – conclude Fantantonio – Ho parlato con mister Donadoni, mi ha assicurato che qui si vive bene e si pensa in grande».
Fonte: Il Mattino.
La Redazione.
D.G.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro