Abate e De Rossi tranquillizzano Prandelli: si considerano disponibili per domani sera. Chiellini spinge per farsi notare e, a quanto pare, ci sta riuscendo ma deve convincere il cittì indeciso sul rischiare il rientro anticipato. Chiellini è l’unico vero (grande) dubbio di Prandelli.
L’altro può nascere se Cassano, scontatamente con la lingua di fuori dopo quattro gare da titolare, non dovesse dargli garanzie di tenuta.
Ieri il cittì ha avuto la conferma di quanto temeva: i test Tmg, per valutare l’equilibrio e lo sforzo della muscolatura, non hanno dato esiti confortanti. Totò ha speso tanto. Ma l’obiettivo è non rinunciarci. La valutazione sarà fatta tra stasera a Varsavia e domani mattina. L’alternativa, dovrebbe essere Diamanti. Di Natale ci spera, ma lo ostacola Balotelli che oggi è visto come prima punta. Non è stanco solo Cassano. Lo staff di Prandelli ha preso atto di quanto gli azzurri siano stremati.
Sul fronte Germania, intanto, il tecnico Joachim Loew non vuol pensare a nessuna relazione con la semifinale del 2006, né, tantomeno, con la mitica Italia-Germania 4-3 di Messico ’70. E Pirlo? Vive «una rinascita», ma la Germania non lo marcherà a uomo assicura Loew. Intanto Miro Klose, punta della Lazio, avverte l’Italia: «È una Germania diversa e il risultato sarà diverso. Se la Germania giocherà da Germania possiamo vincere».
Fonte: Il Mattino
La Redazione
M.V.
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