“No,non è vero nulla: la Juventus non c’entra nulla e che lui non è mai stato contattato dal club bianconero per questa vicenda. Non sono il solo che dice certe cose di Lotito, andate a chiedere anche agli altri presidenti della Lega Pro che si sono schierati contro Macalli. Se ho deciso di portare alla luce i contenuti di quelle conversazioni è stato solo per difendere il mio posto di lavoro: perché se c’è chi minaccia tagli ai contributi al club per chi lavoro, e che sopravvive soprattutto grazie a questi, vuol dire che mette in discussione il mio futuro. Ho resole dichiarazioni che dovevo rendere,è tutto secretato. È stata una audizione molto particolareggiata. Cosa mi auguro su Lotito? Non spetta a me decidere il suo deferimento”. Queste le parole del DG dell’Ischia Iodice interrogato ieri per 5 ore dalla procura della FIGC e riportate dall’edizione odierna de Il Mattino.
A parlare è anche l’avvocato Chiacchio, legale di Iodice: “Lasciando a tutti i soggetti coinvolti la possibilità di difesa, ritengo che Iodice abbia fornito grande collaborazione. Quanto riferito da Iodice è stato molto rilevante e importante. Iodice non possiede altro materiale. Tutto quello che aveva e che riteneva fondamentale per fare chiarezza sulla vicenda è stato consegnato alla procura federale e alla procura della Repubblica.
Il DG dell’Ischia va comunque incontro al deferimento per “avere, con le dichiarazioni rese in una mail indirizzata ad una pluralità di destinatari, espresso pubblicamente dichiarazioni lesive nei confronti della onorabilità del ragioniere Mario Macalli, presidente del consiglio direttivo della Lega Pro”. L’Ischia Isola Verde invece è stata deferita a titolo di responsabilità oggettiva.
