Continua serrato il caso Lotito-Iodice. Secondo quanto riportato dall’edizione odierna de Il Mattino infatti la procura della Repubblica di Napoli avrebbe aperto un’indagine sulla telefonata tra il d.g. dell’Ischia ed il presidente della Lazio. Ci sarà questa mattina l’interrogatorio per Iodice in quanto persona informata sui fatti. L’indagine in questo momento è solo di tipo conoscitivo, non sono state formulate infatti ancora ipotesi di reato. Questo il commento di Iodice riportato tra le righe del giornale: “Sono stato convocato dai pm come testimone. Mi fa piacere che una Procura come quella di Napoli voglia vederci chiaro e capire se in questa storia ci sono profili di responsabilità. Andrò senza avvocato perché non sono indagato, ma vengo chiamato in qualità di testimone. Mi sembra una iniziativa seria e penso chela Procura voglia capire se in questa storia ci sono dei responsabili. Io non ho sporto denuncia ,perciò si tratta di una iniziativa della procura. Sì, diciamo che mi hanno anticipato.”
Il dirigente dell’Ischia è intervenuto anche al programma radiofonico La Zanzara, in onda sulle frequenze di Radio 24, parlando del momentaneo mancato intervento della giustizia sportiva: “Ho consegnato il dvd con la telefonata incriminata assieme a una lettera di accompagnamento rendendomi disponibile per un’audizione. Ma allo stato non sono stato ancora chiamato. Marotta? Lo conosco, ma non sono il burattino di nessuno. Non me l’ha detto nessuno della Juventus di fare questa cosa. Le querele di Lotito? Non so da dove li prenderò, non ho tutti questi soldi per darli a Lotito. Io sono un poveraccio, non ho un conto in banca, vivo di contanti. E’ un prepotente, un elemento pericoloso. Dovrebbe dare l’esempio e invece ha barattato promesse, ha detto ai presidenti della Lega Pro che avrebbe fatto affluire contributi, ha promesso di togliere punti di penalizzazione se si schieravano con lui. Ho registrato quelle telefonate in nome della giustizia e ne ho altre ancora. In un’altra telefonata di dieci minuti Lotito dice che se non appoggiamo Macalli avrebbe fatto di tutto per non farci avere i contributi federali. Sono vere e proprie minacce e Lotito non le ha fatte solo a me, ma anche ad altri presidenti. Guarda caso c’è qualche società che aveva delle scadenze di pagamento e si era schierata contro Lotito, poi l’altrogiorno… Per avere le società dalla sua parte Lotito passa sopra alle regole.”
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