Il suo caso ha spaccato la tifoseria. Dopo la prestazione di Bologna, alcuni pseudo tifosi si sono presi la briga di insultare Gokhan Inler sul suo profilo twitter. E l’episodio è rimbalzato anche sui quotidiani svizzeri dal momento che il centrocampista è uno dei perni della nazionale rosso crociata. Ma quasi contemporaneamente è insorta la maggioranza dei tifosi partenopei: «Giù le mani da Gokhan, ha dato tanto per la maglia azzurra e merita rispetto».
Ed il calciatore? Non ha risposto agli insulti. Ha glissato, dimostrando ancora una volta il perbenismo che lo contraddistingue da sempre. Intanto, profittando del momento critico, diversi club si sono fatti avanti con il Napoli per assicurarsi le sue prestazioni già da ora. Ma Bigon ha risposto a tutti picche: «Inler è incedibile».
Il pressing più forte è partito da squadre tedesche. Ha iniziato il Borussia Dortmund su precisa indicazione del tecnico Jurgen Klopp, memore della bella prestazione fornita da Inler in Champions League al San Paolo. Poi è stata la volta dello Schalke 04 che ha chiesto informazioni al suo procuratore, l’italo-svizzero Dino Lanberti. E da ieri si è piazzato in fila anche il Wolfsburg, altra formazione che viaggia tra le prime cinque in classifica della Bundesliga. Discusso a Napoli, corteggiatissimo in Germania, sono i paradossi del calcio. Inler, 29 anni, con contratto in scadenza nel 2016, non ha alcuna intenzione di cambiare aria ma se la società dovesse decidere di privarsene, gli estimatori non mancano.
Ed in Turchia, dove hanno origine i genitori del nazionale svizzero, sono sempre pronti ad accoglierlo a braccia aperte nel caso il Napoli dovesse decidere di privarsene. In particolare al Galatasaray dove il tecnico Mancini ha indicato da tempo il suo nome per rinforzare il centrocampo. Inler in questo campionato, pur alternando il rendimento, ha collezionato ben ventiquattro presenze così distribuite: 18 in campionato (1 gol ed 1 assist), 5 in Champions League (1 gol al Marsiglia), 1 in Coppa Italia (1 assist) per un totale di 1.982 minuti giocati complessivamente. E lo scorso campionato aveva stabilito il record personale di reti siglate in una stagione (6) contribuendo in maniera determinante all’accesso diretto in Champions.
Fonte: Corriere dello Sport
