Nello spogliatoio. Il luogo deputato a risolvere i problemi di una squadra è tra le quattro mura dello spogliatoio. Gattuso a fine gara ha detto la sua sull’episodio vissuto in campo con Bakayoko, rimandando il tutto al privato: “Io credo che non bisogna mancare di rispetto allo spogliatoio, il resto ce lo risolviamo tra noi. A fine anno daremo i voti e vediamo chi si è comportato bene o male. Tutti mi possono mandare a quel paese, poi in una stanza a quattr’occhi vediamo…. Ma la questione la risolvo nello spogliatoio, nella mia lingua. Come so fare io, perché In tv non si può. Cosa è successo? Ci ha messo un po’ di tempo in più nel prepararsi e ho scelto Jose Mauri. Ho aspettato otto minuti, doveva mettersi ancora i parastinchi e allora ho cambiato”.
L’allenatore del Milan ha poi voluto parlare della partita e dell’obiettivo finale: “Sono tre punti importanti perchè siamo a tre punti dalla Champions. Si sapeva che oggi c’era da soffrire. Nei ragazzi c’era rabbia per i cinque giorni di ritiro. Capisco che è difficile stare lontano da casa e dalla famiglia, ma questa sera volevo vedere la stessa rabbia di questi cinque giorni. E l’ho vista. Ora l’unico obiettivo è fare bene queste tre partite e poi a fine stagione vediamo dove saremo arrivati”.
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