La Casertana sta vivendo un momento delicato. Attualmente al decimo posto nel girone C di Serie C, la squadra rossoblù spera ancora nell’obiettivo playoff. Ma la vittoria manca dallo scorso 3 febbraio (1-0 al Pinto contro la Virtus Francavilla) e le rivali davanti corrono forte. Dopo le spinose vicende societarie e l’autogestione annunciata qualche settimana fa, lo scorso lunedì è arrivato anche il cambio alla guida tecnica: sollevato dall’incarico il duo Di Costanzo-Esposito, la squadra è stata affidata a Sandro Pochesci.
Oggi il nuovo allenatore della Casertana è stato presentato in conferenza stampa: “Qui chiunque sarebbe venuto a piedi. Mi ha chiamato il direttore sportivo Martone. C’era già stato un contatto a novembre. Domenica abbiamo parlato e dopo 10 minuti avevo già deciso. Se il finale di stagione andrà bene rimarrò, altrimenti andrò via. Ho detto ai ragazzi che le prossime sono sei finali. Serve metterci la faccia. Non c’è stato un lavoro sbagliato di chi mi ha preceduto. Devo riaccendere l’entusiasmo nei miei giocatori”.
Un importante calciomercato estivo per la Casertana. Da Castaldo a Floro Flores, tanti i giocatori esperti che hanno deciso di sposare il progetto del club campano. Pochesci si è soffermato soprattutto sulla stagione in chiaroscuro dell’ex attaccante dell’Udinese: “E’ un giocatore che devo riaccendere, da lui voglio tanto. Il suo compleanno è il 18 giugno e quel giorno io vorrei essere ancora qui. Floro Flores è un patrimonio del calcio. In allenamento fa delle giocate da applausi. Bisogna stargli vicino. Il gruppo deve prendersi le sue responsabilità. Alleno giocatori forti. Devo dare soddisfazioni al presidente e al direttore”.
Casertana in autogestione e presidente D’Agostino assente per la conferenza stampa. Pochesci ha riservato parole d’elogio per il patron del club rossoblù: “Ho accettato questa proposta perché ho visto un presidente deluso. Voglio far tornare l’amore per la Casertana a quell’uomo. Darò l’anima per la sua famiglia e per questa società. Mi gioco la faccia. Non mi accontenterò di fare i playoff da decimo”.
Pochesci non ha voluto soffermarsi sul modulo con cui farà giocare la squadra: “Non so ancora come giocherò. Trasmetterò ai giocatori le mie idee e principi. Amore, passione e sogno: la squadra deve dare tutto. Alleno calciatori forti e qui voglio vincere. Ci sono annate storte. Abbiamo sei partite, ma voglio arrivare ai playoff”. Pochesci conclude chiamando a raccolta i tifosi per questo sprint finale: “Il pubblico è il dodicesimo uomo in campo. Ci sono sei finali da affrontare insieme. Abbiamo bisogno della nostra gente”.
fonte:gianlucadimarzio.com
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